Lavoro, Istat: tasso occupazione 2017 al 58%, al top dal 2009

Coinvolti anche i giovani under 35

MAR 13, 2018 -

Roma, 13 mar. (askanews) – Il 2017, nel complesso, si caratterizza per un nuovo aumento dell’occupazione che coinvolge anche i giovani di 15-34 anni. L’occupazione, nella media del 2017, è aumentata per il quarto anno consecutivo e il tasso di occupazione è salito al 58%, il livello più alto dal 2009. Lo ha comunicato l’Istat.

Nel quarto trimestre del 2017 l’occupazione presenta una lieve crescita congiunturale (+12 mila, 0,1%), dovuta all’ulteriore aumento dei dipendenti a termine (+57 mila, +2,0%) a fronte del calo di quelli a tempo indeterminato (-25 mila, -0,2%) e degli indipendenti (-20 mila, -0,4%). Il tasso di occupazione cresce di 0,1 punti rispetto al trimestre precedente arrivando al 58,1%. I dati mensili più recenti (gennaio 2018) presentano, al netto della stagionalità, un lieve aumento del numero di occupati rispetto a dicembre 2017.

La dinamica tendenziale mostra una crescita di 279 mila occupati (+1,2% in un anno) circoscritta ai dipendenti (+2,2%), in circa nove casi su dieci a termine, a fronte di un nuovo calo degli indipendenti (-1,9%). Per il tredicesimo trimestre consecutivo aumentano gli occupati a tempo pieno mentre, dopo una crescita ininterrotta dal 2010, il tempo parziale diminuisce. Sulla base dei dati di flusso, a distanza di dodici mesi, si stima un aumento delle trasformazioni da tempo parziale a tempo pieno, soprattutto per quanti svolgevano un part time involontario. Nel quarto trimestre 2017 prosegue la crescita dell’occupazione e del relativo tasso per i giovani di 15-34 anni. L’aumento dell’occupazione, diffuso per genere e ripartizione, è più intenso per le donne e nel Mezzogiorno.