Baretta: ecco come funzioneranno gare per concessioni balneari

Interpellato da Radio 24

APR 18, 2016 -

Roma, 18 apr. (askanews) – Le gare presenti nella nuova legge sulle concessioni balneari possono funzionare “stabilendo dei parametri che riconoscano gli investimenti fatti, in secondo luogo calcolare un indennizzo per chi le perde, ovviamente, e in terzo luogo un tempo di concessione lunga, in maniera tale che gli investimenti siano ammortizzati. Questo lo si può fare, quello che non possiamo fare è prorogare, ma una volta deciso le nuove gare possiamo stabilire un periodo anche trentennale di concessioni nuove”. Anticipa così il sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta, a Mix24 su Radio 24, i criteri di gara che saranno presenti nella nuova legge sulle concessioni balneari.

Ed alla domanda se vi sia la possibilità che le gare arrivino prima della data di scadenza delle concessioni, ossia il 2020, e che di lì in poi si calcolino gli eventuali trent’anni, Baretta ha risposto: “Sì, è così, diciamo che dopo la sentenza dell’Unione noi dovremmo contrattare con l’Europa il periodo massimo concesso per predisporre queste nuove gare, che non si fanno dalla sera alla mattina, tra qui e il 2020. Una volta stabilita questa data dobbiamo riconoscere concessioni lunghe per le nuove gare”.

I concessionari non corrispondono obbligatoriamente a quelli che poi gestiscono gli stabilimenti e Baretta conferma: “In molti casi sì, in altri casi no. Concessione e sub concessione questo sì, succede”.