Crisi: vertice Ue, piani giovani entro anno e ‘unione digitale’ da 2015

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(askanews) – Bruxelles, 23 ott – Lotta alla disoccupazione,soprattutto quella giovanile. A questo imperativo cerca ditener fede il vertice dei capi di Stato e di governo didomani e venerdi’. Si tratta di un impegno gia’ assunto agiugno, e che si intende onorare a partire deall’1 gennaio2014 attivando il fondo speciale da 6 miliardi di euro peraiutare gli under 25 a entrare nel mondo del lavoro. I leaderdell’Ue si impegneranno quindi a compiere quanto in loropotere per rendere credibile l’impegno assunto e a farscattare da subito le risorse stanziate. Per poterbeneficiare del fondo comunitario ai paesi verra’ chiesto dipresentare piani entro la fine dell’anno. Per favorire lacrescita, impegni verranno chiesti poi per l’Area europeadella ricerca e mercato unico digitale.

Per il primo – secondo le previsioni – si attende larichiesta di riforme strutturali entro al fine del 2014, conenfasi riposta sugli investimenti per la ricerca e mobilita’dei ricercatori. Di questo tema si tornera’ a parlare afebbraio.

Per il mercato unico digitale, primo punto all’ordine delgiorno, l’obiettivo rimane il completamento per il 2015. Perfavorirlo sembra farsi strada l’ipotesi di un uso di deifondi strutturali europei 2014-2020 per l’educazioneinformatica e l’adozione, nel 2014, delle direttive per lasicurezza cibernetica e di protezione dei dati personali.

Anche su questo tema si tornera’ a parlare, verosimilmente afebbraio 2014.

Tra gli obiettivi comunitari c’e’ poi quello delcompletamento dell’Unione economica e monetaria: decisioninon sono attese, e il tema sara’ affrontato nel vertice difine anno. Passi avanti serviranno per il progetto di Unionebancaria, altro tema che interessera’ i leader dei ventottopaesi dell’Ue. Dal vertice ci si aspetta che venga ribadital’importanza dei supervisori nazionali all’interno delmeccanismo unico di vigilanza bancaria, insieme allarichiesta ai leader dei pesi dell’Euro di definire entro fineanno le linee guida per la ricapitalizazione diretta dellabanche da parte del fondo salva-stati Esm. Per quantoriguarda il meccanismo di risoluzione delle crisi, sul tavoloc’e’ la proposta di definire un approccio comune entro finenovembre, cosi’ da permettere alla Commissione europeal’adozione entro dicembre delle direttive per la garanzia deidepositi eal direttiva sulla risoluzione delle crisibancarie.

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