Crisi: incontro Zanonato-Patuelli su sviluppo paese e credito

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(askanews) – Roma, 24 lug – Il Ministro dello sviluppo economico,Flavio Zanonato, ha incontrato oggi il Presidente e ilDirettore generale dell’Associazione bancaria italiana,Antonio Patuelli e Giovanni Sabatini.

All’attenzione dell’incontro, informa una nota, i temidella crescita, dello sviluppo del Paese e del credito. Inparticolare, il presidente Patuelli ha sottolineato leiniziative delle banche a sostegno delle imprese, a partiredalla moratoria piu’ volte prorogata e ora rinnovata conl’Accordo per il credito 2013. Secondo i dati piu’ aggiornati (maggio 2013), le banchehanno conseguentemente sospeso ben 95.435 finanziamenti alivello nazionale, pari a 29,5 miliardi di debito residuo conuna liquidita’ liberata di 4,1 miliardi. A questi numerivanno aggiunti quelli dell’Avviso comune scaduto il 31 luglio2011, con 260.000 finanziamenti sospesi, per oltre 15miliardi di euro con 70 miliardi di liquidita’ resadisponibile. Sempre a sostegno delle imprese, l’Abi e lealtre associazioni imprenditoriali hanno ottenuto unariduzione degli inasprimenti dei requisiti di capitale per iprestiti alle pmi. Patuelli ha ricordato la necessita’ di interventi perfavorire anche fiscalmente la crescita dimensionale e gliaccorpamenti delle aziende, sottolineando la necessita’ dirafforzare i fondi di garanzia, convogliandovi piu’ risorsenazionali e locali e rendendo le procedure piu’ semplici edefficienti. Utili sarebbero garanzie parziali da parte delloStato che avrebbero un elevato moltiplicatore a favore difinanziamenti per l’economia reale.

Il ministro Zanonato ha illustrato ai vertici dell’Abi lerecenti decisioni adottate dal Governo per favorire ilrilancio della crescita, quali l’accelerazione dei pagamentidei debiti della Pa, l’ampliamento e il rafforzamento delFondo Centrale di Garanzia dello Stato, i finanziamentiagevolati messi a disposizione delle imprese per innovare ipropri macchinari. Zanonato, apprezzando l’importanza distrumenti come la moratoria sui debiti, ha chiesto airappresentanti del settore bancario uno sforzo straordinarioper supportare al meglio le imprese italiane nel superamentodella difficile fase di crisi e nel rilancio degliinvestimenti.

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