Tabacco: studio tedesco, direttiva Ue mette a rischio economia europea

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(askanews) – Roma, 11 giu – La Direttiva Europea sui prodotti deltabacco, attualmente in discussione a Bruxelles, potrebbedanneggiare gravemente l’economia europea, causandonell’immediato, se approvata, la perdita di oltre 175.000posti di lavoro, e perdite erariali per oltre 5 miliardi dieuro annui, a causa della guerra dei prezzi e del prevedibileaumento di prodotti di contrabbando. Il tutto a fronte di unparadossale aumento del 2% dei consumi di sigarette. Questoe’ quanto emerge dallo studio realizzato dalla Roland BergerStrategy Consultants, societa’ tedesca leader nel campo dellaconsulenza strategica.

Un secondo studio internazionale, quello della HuggardConsulting Group, sostiene che il documento di analisipreliminare su cui si basa l’architettura della Direttiva,rappresenterebbe ”una base insufficiente e inadeguata” adelineare le conseguenze delle disposizioni previste neltesto. Alle stesse conclusioni giunge un terzo documentoredatto dall’Impact assessment board dello stesso ParlamentoEuropeo, secondo cui, in particolare, ”la descrizionedell’impatto, in particolare sui tabacchicoltori, e’abbastanza vaga e priva di quantificazione”. La Direttiva-tabacco vivra’ una frase cruciale nelleprossime settimane, durante le quali le massime istituzionieuropee saranno chiamate a esprimersi sulla proposta di unasua revisione avanzata alla fine del 2012 dalla CommissioneEuropea. In Italia sono oltre 200.000 gli addetti impiegatinella filiera del tabacco. L’ultimo parere espresso dalParlamento e’ stato infatti contrario alla suaimplementazione nel nostro paese, il primo esportatore ditabacco in Europa, ma il nuovo Governo non si e’ ancoraespresso sul tema: ulteriori sviluppi arriveranno i prossimi12 e 20-21 giugno, quando rispettivamente il Comitato deiRappresentanti Permanenti e il consiglio dei Ministri dellaSalute Europei si riuniranno per deliberare sulla proposta.

red/mar