(askanews) – Roma, 12 mar – Nel mese di febbraio 2013,l’inflazione e’ salita dello 0,1% rispetto al meseprecedente e dell’1,9% nei confronti di febbraio 2012 (era+2,2% a gennaio), numeri che confermano le stime provvisorie.
Lo comunica l’Istat.
Il rallentamento dell’inflazione a febbraio e’ in parteimputabile alla frenata della crescita su base annua deiprezzi degli Alimentari non lavorati (+3,1%, dal +4,8% digennaio).
Altro ulteriore fattore di contenimento dell’inflazione e’riconducibile al calo dei prezzi dei Servizi relativi allecomunicazioni (-4,2% in termini sia congiunturali siatendenziali). L’inflazione di fondo, calcolata al netto deibeni energetici e degli alimentari freschi, scende a +1,5%dal +1,7% di gennaio. L’inflazione acquisita per il 2013 e’pari allo 0,8%.
A febbraio l’indice armonizzato dei prezzi al consumo(IPCA) diminuisce su base mensile dello 0,2% e aumenta subase annua del 2,0% (dal 2,4% di gennaio). Anche in questocaso sono confermate le stime preliminari. La flessionecongiunturale e’ in larga parte dovuta alla dinamica deisaldi invernali dell’abbigliamento e calzature, di cuil’indice NIC non tiene conto.
L’indice IPCA a tassazione costante (IPCA-TC) diminuiscedello 0,2% sul piano congiunturale e aumenta dell’1,9% suquello tendenziale.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famigliedi operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, non variasu base mensile e aumenta dell’1,8% su base annua.
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