Petrolio a massimi 2 anni dopo scandalo corruzione Arabia Saudita

Brent sfiora i 63 dollari

NOV 6, 2017 -

Roma, 6 nov. (askanews) – Prezzi del petrolio ai massimi da due anni a questa parte, mentre la retata anti-corruzione in Arabia Saudita che ha coinvolto diversi esponenti di primo piano dell’aristocrazia del Regno, primo produttore mondiale di oro nero, crea incertezza sui mercati. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord guadagna 41 cents a quota 62,48 dollari dopo un picco a 62,90.

Negli scambi sulle piattaforme elettroniche il West Texas Intermediate guadagna 33 cents a 55,97 dollari. Livelli che risultano i più elevati dall’estate del 2015 nell’ambito di uno slancio favorito dal consolidarsi delle attese di una proroga sulle strette all’offerta di petrolio da parte dell’Opec e dei grandi produttori non allineati.