Roma, 8 gen. (askanews) – La Banca centrale europea sarà “particolarmente attenta” (vigilant, in inglese) sull’impatto che i forti cali del petrolio avranno sulle prospettive di inflazione dell’area euro. Lo afferma il presidente Mario Draghi, ribadendo in una riposta scritta all’eurodeputato Luke Ming Flanagan che il Consiglio direttivo è “unanime nella sua determinazione ad avvalersi di altri strumenti, se dovesse diventare necessario affrontare i rischi di un periodo di bassa inflazione eccessivamente protratti”.