Passione podcast: 2 italiani su 3 ascoltano regolarmente storie in cuffia

Ricerca Audible Compass: cresce interesse, in 2022 35 mln ore ascoltate sulla piattaforma

GEN 18, 2023 -

Milano, 18 gen. (askanews) – Podcast, audiolibri e serie audio: gli italiani amano sempre di più le storie da ascoltare con le cuffie nelle orecchie, partecipando a buon diritto a un fenomeno globale che conta sempre più appassionati a tutte le latitudini. Nel 2022, secondo una ricerca interna di Audible, sono state oltre 35 milioni le ore di contenuti ascoltate sulla piattaforma di proprietà di Amazon. Ma cosa e come scelgono di ascoltare, informarsi o semplicemente distrarsi dalle preoccupazioni quotidiane gli ascoltatori italiani? A descriverne le abitudini è Audible Compass 2022, un’indagine internazionale realizzata da Kantar per conto di Audible, dalla quale arriva subito una conferma: l’ascolto per noi italiani ormai è un’abitudine consolidata, col 65% degli intervistati che segue regolarmente audiolibri, podcast o serie audio. Lo fanno mossi sicuramente dal desiderio di intrattenersi, ma anche di imparare qualcosa di nuovo, esattamente come per gli ascoltatori di tutto il mondo. Ma per noi italiani, e questo è significativo, c’è anche la ricerca del relax tra le principali ragioni (il 60% degli intervistati), accanto al bisogno di evadere dalle preoccupazioni quotidiane (65%) rifugiandosi nell’ascolto, un’isolante rispetto a tutto il resto. C’è però anche un’altro motivo che spinge sempre più italiani verso i contenuti audio ed è la volontà di ridurre il cosiddetto “screen time” giornaliero (indicato dal 61% degli intervistati contro 56% di media globale), che tra smartphone, pc e tv ci porta a passare molto tempo davanti a uno schermo. E se la casa si conferma il luogo ideale per il 64% degli intervistati, le storie da ascoltare in cuffia sono anche fedeli compagne on the road (42%), in auto o sui mezzi pubblici, mentre ci si sposta da un luogo all’altro della città. Ci sono però degli ascoltatori – e sono più di uno su quattro – che non hanno un luogo o un’occasione preferita: per questi (29%) l’audio-entertainment è un fedele compagno durante tutta la giornata. Una tendenza, questa, nettamente più diffusa rispetto agli altri Paesi indagati (la media globale è del 13%), a riprova del fatto che l’intrattenimento audio è entrato a far parte delle nostre routine quotidiane. Ma attenzione, che non si dica che chi ascolta un audiolibro non sia anche un lettore: gli ascoltatori italiani sono consumatori crossmediali, il 78% di loro ha letto anche un e-book o un libro nell’ultimo anno. Piuttosto, l’apprezzamento per questo “format” nasce dal fatto che (per l’83% degli intervistati) consente di scoprire più libri nel corso dell’anno, sfruttando momenti in cui non si potrebbe leggere. L’ascolto dunque avvicina alle storie, ai libri, alle grandi voci e anche ai grandi classici. Se infatti sul podio dei fattori che spingono a preferire un contenuto a un altro ci sono l’argomento e la trama (82%), il narratore coinvolgente (81%) o noto (53%), oltre ovviamente all’autore (69%), l’indagine ci dice che nel 2022 su Audible.it, a dominare la classifica degli audiolibri sono stati il fantasy, i classici e le saghe familiari, mentre per quanto riguarda i podcast vincono il crime, l’investigazione e, ancora una volta, il fantasy. Più nel dettaglio, emerge che a essere apprezzati sono sicuramente i contenuti audio originali col 61% degli intervistati entusiasti per le opere scritte ad hoc e per gli autori che le creano (e gli ascolti degli Audible Original usciti nel 2022, come Maxi di Roberto Saviano o Nero come l’anima di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi lo testimoniano). Ma non solo. Osservando la terna degli autori più popolari su Audible.it troviamo il filosofo Umberto Galimberti, la cui bibliografia si trova quasi interamente su Audible, la regina dei romanzi rosa Lucinda Riley e Marcel Proust, esempio di come gli audiolibri aiutino a connettersi, o ri-connettersi, anche alla letteratura classica. E le voci? Tra le più amate c’è quella dell’attore Alberto Onofrietti, che per Audible ha letto tra gli altri la regina del crimine Agatha Christie e le fiabe dei fratelli Grimm, e Silvia Cecchini voce di Via col vento e Don Chisciotte, oltre a Stefano Trillini, voce di titoli di self-help e all’attrice Viola Graziosi, che ha dato fiato ad autori come Cesare Pavese o Isabel Allende. “Tra le ragioni-chiave del successo dell’audio entertainment in Italia – ha detto Matthew Gain, senior vice president di Audible in Europa commentando l’indagine – c’è l’estrema qualità delle produzioni, grazie a una filiera di eccellenza che va dagli autori ai narratori ai tecnici”. “La ricerca – ha aggiunto Juan Baixeras, country manager Spain & Italy di Audible – evidenzia come l’Italia si distingua positivamente in termini di abitudini di ascolto. I contenuti audio in questo Paese fanno ormai pienamente parte della vita quotidiana delle persone, a prescindere dal luogo in cui vengono ascoltati. Audible e continuerà a investire, sperimentando sempre più in sinergia con l’industria creativa italiana”.