Mercedes EQS, ammiraglia dal futuro

MAR 29, 2021 -

Roma, 29 mar. (askanews) – (fonte https://www.lautomobile.aci.it) La Mercedes EQS si svela piano piano. Il costruttore tedesco ha rilasciato alcune immagini degli interni della sua prima ammiraglia completamente elettrica, per gli esterni bisognerà attendere ancora qualche tempo. Una decisione coerente con l’anima del progetto: “Per sviluppare questo modello siamo partiti dall’abitacolo concepito come una bolla. Successivamente il resto del veicolo ha preso forma intorno agli occupanti”, ci racconta Steffen Kohl, responsabile dal 2008 dell’Advanced Design Center di Mercedes-Benz, in collegamento dal centro stile di Stoccarda.

La Mercedes EQS è il primo modello a inaugurare la EVA, piattaforma riservata ai veicoli elettrici del costruttore tedesco. Questa nuova architettura, priva degli spazi necessari agli ingombri meccanici di un sistema propulsivo termico, ha permesso ai progettisti di realizzare forme completamente nuove.

“Gli esterni sono definiti da due sole linee, quella del tetto e quella di cintura”, continua Kohl. “Un’impostazione che ha mosso i primi passi con la concept car F015, svelata a Los Angeles nel 2015 e che ci ha portato a ottenere superfici completamente lisce con risultati sorprendenti in termini di aerodinamica”.

L’Hyperscreen da 56 pollici al debutto

La Mercedes EQS ha uno sbalorditivo coefficiente di resistenza all’aria di 0,20, ottenuto grazie a sbalzi cortissimi, totale assenza di spigoli e a una linea particolarmente bassa. Tra i tratti stilistici dominanti ci sono il passo lungo, la cabina in posizione avanzata e la griglia anteriore che è stata sostituita da un pannello nero retroilluminato. “Nonostante non sia necessaria una griglia per il raffreddamento del motore, abbiamo comunque optato per una soluzione che desse un volto alla EQS”, racconta Robert Lesnik, responsabile del design degli esterni.

L’ammiraglia elettrica è lunga 5,2 metri, mentre le altre misure non sono ancora state comunicate. Non mancano certo gli effetti speciali realizzati attraverso piccoli trucchi (come le stelle di Led che compaiono sul pannello frontale) o grandi equipaggiamenti tecnologici. Protagonista degli interni è l’Mbux Hyperscreen, il pannello curvo da 56 pollici 24 gigabyte di Ram e 2.432 centimetri quadrati di area che attraversa la plancia in tutta la sua larghezza, ma che non sarà di serie su tutte le versioni.

Le tre ambientazioni sonore

“Come equipaggiamento standard abbiamo scelto il display verticale posizionato all’estremità della consolle centrale, la stessa impostazione che si trova su una Classe S”, dice l’interior designer Peter Balko. Una scelta dettata probabilmente da ragioni di costi e dal fatto che non tutti i clienti possono desiderare un sistema così grande e avanzato. “E’ inoltre possibile scegliere un Head up Display a realtà aumentata che ha una superfice di visualizzazione delle informazioni da 77 pollici. L’unità di proiezione delle immagini è composta da una matrice ad alta risoluzione con 1,3 milioni di singoli specchi”.

Le centinaia di funzioni diverse del sistema multimediale comprendono anche la scelta di suoni differenti a seconda delle richieste dell’utente. Un gruppo specializzato di ingegneri del suono ha infatti sviluppato tre ambientazioni acustiche differenti selezionabili dal guidatore e trasmesse dal Surround Sound System Burmester (a richiesta): Silver Waves, rilassante e pulito, Vivid Flux, cristallino, sintetico ma percepito come caldo e Roaring Pulse, intenso ed esuberante.

La nuova piattaforma EVA dovrebbe permettere alla vettura un’autonomia fino a 700 chilometri con potenze fino a 500 chilowatt. Sulla EVA prenderanno forma almeno altri tre modelli 100% elettrici: la berlina EQE e le versioni suv sia della EQE che della EQS. Una gamma nella gamma che di fatto rispecchia quella a propulsione termica oggi sul mercato con il nome di Classe E, Gle, Classe S e Gls.