Fiume in rosa. 1000 colpi per la salute della donna

Sabato 21 aprile alle 11.30 al Circolo Canottieri Aniene a Roma

APR 18, 2018 -

Roma, 18 apr. (askanews) – Di nuovo in acqua per la seconda edizione di Fiume in rosa. 1000 colpi per la salute della donna, passeggiata sul Tevere organizzata sabato 21 aprile dalla Fondazione Atena onlus presso il Circolo Canottieri Aniene. La manifestazione si collega alla Terza Giornata Nazionale per la Salute della Donna, di cui la Fondazione è stata promotrice presso il Ministero della Salute. Un gioioso evento sportivo riproposto assieme a Ilrosacheosa onlus, dedicato alle donne con tumore al seno. Al centro la prevenzione e l’importanza di rispettare il calendario dei controlli con mammografia ed ecografia. Solo così il tumore può essere intercettato in tempo, prima che diventi difficile combatterlo e batterlo. La Fondazione presieduta dal prof Giulio Maira è da anni in prima linea sui temi della prevenzione legati alla salute femminile, grazie all’impegno della vice presidente Carla Vittoria Maira, ed è sostenuta per questa occasione da Fondazione Aila e Insieme contro il Cancro. La regata è anche un messaggio di solidarietà rivolto a tutte coloro che hanno vissuto o stanno vivendo l’esperienza della malattia. Il Circolo Canottieri Aniene ospiterà anche quest’anno l’evento, una regata di circa 300 metri con varie imbarcazioni, partenza alle ore 11.30 dal pontile del Circolo Canottieri Esteri ed arrivo al Circolo Canottieri Aniene. Si aggiunge una breve competizione con ‘ tirata’ di 200 metri per i soli dragon boat. Saranno distribuite alle atlete le magliette rosa, un colore appositamente studiato per contraddistinguere questa giornata speciale. Madrina dell’evento, tra le altre testimonial di eccezione, l’attrice Rocío Muñoz Morales, di nuovo al fianco di Atena. Sarà l’atleta Raffaello Leonardo, pluricampione azzurro di canottaggio, il coordinatore degli equipaggi composti da donne operate al seno e da sostenitrici della causa. Atlete provenienti dei diversi circoli italiani remeranno insieme per dimostrare il forte sentimento di solidarietà: non bisogna arrendersi di fronte alla malattia, lo sport può essere la vera risorsa per affrontare queste problematiche, sia dal punto di vista fisico che psicologico. La guarigione dipende anche dalla forza di volontà individuale oltre che dalla costanza nei controlli. “Fiume in rosa” è un momento di condivisione, attività fisica e impegno sociale si fondono perfettamente.