Doc Valsusa compie 25 anni: Consorzio festeggia a Susa il 29 ottobre

Sabato convegno, degustazioni, mostra fotografica e video

OTT 26, 2022 -

Milano, 26 ott. (askanews) – La Doc Valsusa compie 25 anni e il Consorzio di tutela e valorizzazione dei suoi vini festeggia organizzando sabato 29 ottobre “Valsusa Emozioni da bere” al Castello di Adelaide a Susa (Torino), riaperto a partire dalle 10 per l’occasione. Saranno presenti praticamente tutti i produttori vitivinicoli della Valle di Susa, da Exilles alla Morenica di Rivoli: quelli aderenti al Consorzio, quelli indipendenti e l'”Associazione Baratuciat” e vitigni storici Sacra di San Michele. Quasi una ventina di aziende insieme ad una rappresentanza di vigneron francesi della Savoia e dell’Isère. La giornata inizierà con un convegno intitolato “La viticoltura in Valle di Susa: un Terroir alpino eroico recuperato alla produzione professionale. Storia e prospettive dopo 25 anni di una piccola DOC di montagna”, a cui parteciperanno viticoltori, amministratori, rappresentanti del mondo scientifico, ricercatori, esperti del settore e dell’enoturismo che faranno il punto sulla storia recente e sul futuro della ripresa della viticoltura professionale nella Valle. Di seguito sono previste degustazioni dei vini di tutti i produttori locali. Ci sarà anche una mostra fotografica e la proiezione di video dedicati alla viticoltura della Valle e ai produttori del Consorzio, che fanno parte del progetto multimediale sulla virticoltura locale, che trova spazio nel volume “Valsusa, emozioni da bere. Vini eroici dal cuore delle Alpi, storie di uomini e vigneti” che verrà presentato nel pomeriggio. “Il nostro territorio che sino al termine del XIX secolo vantava una tradizione più che millenaria nella produzione di vini di rinomata fama, è rinato alla viticoltura professionale ed eroica per definizione alla fine degli anni ’90, dopo la grande crisi dovuta alla filossera, su iniziativa dell’allora Comunità Montana Alta Valle Susa” ha ricordato il presidente del Consorzio, Andrea Croce, spiegando che si tratta di “un cammino che con la assegnazione della Doc ha avuto la conferma della bontà di un lavoro condiviso fra pubblico e privato e Università, per sanare anche una ferita ambientale, data dalla impattante realizzazione della autostrada in un’area tradizionalmente interessata dall’allevamento della vite, nei comuni di Chiomonte e Giaglione”. “Oggi in quest’area sono stabilmente attivi piccoli produttori ma che fanno grande qualità vinificando vitigni unici ed adattati alla montagna ed alle sue vigne eroiche che sono il prodotti di eccellenza del territorio: Avanà, Becuet e oggi anche il ritrovato Baratuciat, un bianco autoctono straordinario, ritrovato e di grande prospettiva” ha proseguito Croce, sottolineando “insistiamo però sul fatto che tutta la Valle (sino alla collina morenica) è vocata storicamente alla viticoltura e per questo vogliamo e dobbiamo lavorare insieme noi produttori per far crescere le nostre aziende e valorizzare il territorio con i nostri vini”. Il programma di sabato avrà un’anteprima la sera di venerdì 28 ottobre con la cena “Vecchia Savoia” al Convento Boutique Hotel di Susa (aperta a tutti su prenotazione): un confronto enogastronomico guidato fra produttori francesi e valsusini del vitigno Becuet.