Roma verso nuovi patti tra Comune e cittadini per i beni pubblici

Assessore Catarci: aggiorniamo la proposta del 2018

SET 22, 2022 -

Campidoglio Roma, 22 set. (askanews) – Il Campidoglio rilancia la strada dei patti con i cittadini per gestire le tante aree e beni pubblici abbandonate all’incuria. Così gli assessori Andrea Catarci, responsabile del Decentramento, insieme ai colleghi Tobia Zevi al Patrimonio, Sabrina Alfonsi all’Ambiente, alla presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli e al presidente della commissione Roma Capitale Riccardo Corbucci, hanno presentato in Campidoglio una prima bozza di regolamento per gestirli. “Valorizziamo la collaborazione tra amministrazione e cittadinanza attiva, nella prospettiva di un rilancio del protagonismo diffuso dei quartieri, tramite un impiego virtuoso dei beni comuni: lo facciamo raccogliendo l’eredità di precedenti iniziative, come la proposta presentata nel 2018 da 130 associazioni e sostenuta con 15 mila firme, più volte respinta durante la scorsa Consiliatura”, ha spiegato Catarci. Un testo “che è stato il punto di partenza, modificato con l’introduzione di numerose novità, a partire dall’attenzione rivolta anche ai beni immateriali e alla formazione di comunità energetiche” ha aggiunto. “Sarà una cornice ampia e articolata nella quale potrà inserirsi anche la conclusione di patti di collaborazione sugli immobili pubblici, possibilità già prevista anche nel regolamento sul patrimonio presentato a inizio agosto” ha sottolineato Zevi, mentre l’assessora Alfonsi ha spiegato che “con questo Regolamento sui Beni Comuni verrà introdotto il patto di collaborazione complesso che consentirà di affrontare insieme alla cittadinanza, alle associazioni la gestione di beni fondamentali come l’acqua pubblica”. “Sono pronta ad assicurare il massimo impegno affinché questo Regolamento concluda rapidamente il suo percorso per l’approvazione in Assemblea capitolina ed essere, quindi, attuato”, ha assicurato la presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli.