Bonifiche, RemTech Expo lancia Focus su Pnrr, bonifiche e rigenerazione

Paparella: straordinaria opportunità per transizione ecologica

APR 7, 2022 -

Ambiente Roma, 7 apr. (askanews) – E’ stata inaugurata ieri a Catania la tradizionale manifestazione di Ecomed che per tre giorni dibatte i temi della sostenibilita’, esponendo tecnologie e soluzioni per l’Ambiente, affermandosi sempre piu’ come l’appuntamento piu’ importante in tema di sostenibilità ‘ ambientale del Sud Italia. Nella giornata di ieri l’evento inaugurale e’ stato rappresentato dal convegno organizzato da Ecomed con Remtech Expo di Ferrara dal titolo “La spinta propulsiva del PNRR per la transizione ecologica e digitale nella bonifica e riqualificazione del territorio” a cui tra gli altri ha dato il Suo saluto la Sottosegretaria all’Istruzione Sen. Barbara Floridia che ha sottolineato l’importanza strategica per la Scuola nazionale del programna sulla Rigenerazione Scuola che mira a una nuova alfabetizzazione ecologica dei nostri alunni e uomini e donne del futuro. Nel corso del convegno e’ stata affermata ancora una volta la fattibilita’ e la necessita’ dell’esecuzione delle bonifiche e delle messe in sicurezza, della possibilita’ di realizzarle a patto che il concetto di sistema complesso sia applicato a tutti gli attori che sono parte attiva del processo. “Il pnrr è una straordinaria opportunità per la transizione ecologica, il risanamento e la rigenerazione dei territori. È fondamentale ascoltare i territori e raccogliere gli impulsi, le istanze, le proposte e le opportunità generate nell’ ambito di consessi prestigiosi ed autorevoli quali espressioni indispensabili per il progresso – lo ha dichiarato Silvia Paparella, General Manager RemTech Expo e Amministratore di Ferrara Fiere”. “Gli sfidanti obiettivi posti dal PNRR per il potenziamento infrastrutturale dei porti rischiano di non essere raggiunti se oltre alle semplificazioni procedurali non si risolvono definitivamente le criticità che caratterizzano l’ottenimento delle autorizzazioni per eseguire i dragaggi. Occorre passare da norme tecniche generiche a protocolli operativi prevalidati da applicare senza necessità di ulteriori autorizzazioni. Non si chiede di non rispettare le norme ma di avere strumenti per realizzare sia le caratterizzazioni ambientali che la gestione dei sedimenti marini con modalità e tecniche sostenibili ma soprattutto tempi certi e compatibili con il timing fissato per l’utilizzo dei finanziamenti”, lo dichiara Mario Mega, Presidente Autorità sistema portuale dello stretto.