Ambiente Roma, 12 feb. (askanews) – GBC Italia, con il Comune di Noto e l’Ordine dei Chimici e dei Fisici della provincia di Siracusa, ha firmato ieri il Protocollo di Noto. “Questo accordo – spiega Marco Mari, presidente GBC Italia – riveste una particolare importanza non solo perché viene siglato nel momento in cui “ambiente” e “ecosistema” sono stati inseriti formalmente nella costituzione nazionale, ma sopratutto perché mette le basi formali per passare dalle parole ai fatti”. L’obiettivo del documento è quello di siglare un protocollo di intesa che coinvolga soggetti pubblici e privati e che abbia come fine la valorizzazione e la rigenerazione in chiave sostenibile delle città barocche della Val di Noto, in provincia di Siracusa. All’iniziativa è intervenuta anche Nausicaa Orlandi, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici: “Con la firma del protocollo abbiamo ritenuto di investire su salubrità e circolarità dell’ambiente costruito, l’End of Waste e il recupero dei rifiuti nella filiera edilizia e l’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi. Grazie ad iniziative come quella di oggi potremmo far valere la competenza e l’esperienza di professionisti indispensabili per una crescita economica duratura e sostenibile, anche nel settore immobiliare ed edilizio”. Il sito, patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2002 e costellato di manufatti dalla forte rilevanza culturale e storica, ha infatti il potenziale di diventare un caso pilota nell’applicazione dei principi della sostenibilità ad aree ad alto interesse storico monumentale, tramite ad esempio l’ausilio di strumenti quali il protocollo energetico ambientale GBC Historic Building®?. Nell’ambito di questo percorso di partenariato che si intende avviare, verranno anche costituite delle apposite cabine di regia, che avranno lo scopo di far conciliare questi obiettivi con l’utilizzo dei fondi provenienti dal PNRR. Alla cerimonia di firma del Protocollo, per GBC Italia erano presenti anche l’architetto Toni Cellura, segretario del Chapter Sicilia di GBC Italia. Alla base del protocollo d’intesa – ha affermato Corrado Figura, Sindaco di Noto – vi è la realizzazione della crescita socio-economica e culturale, oltre allo sviluppo sostenibile del nostro territorio, allo studio, al recupero, restauro, risanamento e a tutte quelle attività riconducibili alla conservazione e alla valorizzazione dei Beni Culturali e architettonici”. All’iniziativa hanno preso parte anche Giuseppe Tringali (Presidente OCF di Siracusa) e Giuseppe Benedetto (Presidente Fondazione Luigi Einaudi).
GBC Italia: Protocollo Noto per rigenerazione territoriale sostenibile
Presidente Mari: accordo importante, basi per passare da parole a fatti