Al Politecnico di Milano nasce il Centro di Ricerca Gianfranco Ferré

Fondazione Ferré dona l'archivio all'Ateneo dove stilista si laureò

DIC 3, 2021 -

Moda Milano, 3 dic. (askanews) – E’ stato presentato al Politecnico di Milano il Centro Ricerche Gianfranco Ferré che raccoglie il patrimonio lasciato dallo stilista laureatosi al Polimi nel 1969. La famiglia Ferré, dopo aver dato vita alla Fondazione nel 2008, ha deciso oggi di donare al Politecnico di Milano l’archivio e la sede di via Tortona, progettata da Franco Raggi. L’attuale patrimonio della Fondazione, quasi interamente catalogato in una banca dati digitale, è caratterizzato da più di 150.000 documenti e artefatti. L’archivio, riconosciuto patrimonio “di particolare interesse culturale” da parte del Ministero della Cultura – Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, oggi entra a far parte del sistema Archivi Storici del Politecnico di Milano. “Il valore del patrimonio è quello di resistere, crescere e guardare al futuro. Conservare significa continuare a fare in modo che pensieri ed oggetti rivivano in forme nuove. Questo l’obiettivo del Centro di Ricerca Gianfranco Ferré, che inauguriamo oggi con l’intento di promuovere l’innovazione digitale delle industrie creative e culturali”, ha commentato Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano. Gianfranco Ferré, ha aggiunto, rappresenta “un connubio tra tecnica e arte, tra metodo e inventiva, che incentiviamo nelle nostre aule e nei nostri laboratori attraverso la sperimentazione, che oggi passa dall’intersezione sempre più stretta tra tecnologia e creatività”. Il Centro di Ricerca si propone di avviare sperimentazioni interdisciplinari che, sotto il coordinamento del Laboratorio Fashion in Process del Dipartimento di Design, coinvolgeranno più componenti disciplinari dell’Ateneo, dall’ingegneria meccanica, all’ingegneria dell’informazione e bioingegneria, all’ingegneria matematica, per esplorare alcune traiettorie di ricerca e innovazione. La costituzione del Centro di ricerca Gianfranco Ferré “mi rende particolarmente felice e orgoglioso di aver onorato il mio impegno teso a mantenere vivi nel tempo la memoria e il valore di mio fratello Gianfranco”, ha aggiunto Alberto Ferré, presidente della Fondazione. “Da ora in poi il testimone passa a chi saprà utilizzare gli strumenti più avanzati per far conoscere e diffondere un patrimonio culturale di immenso valore, grazie a progetti e sperimentazioni diverse, con il supporto di nuovi linguaggi. Un ritorno a casa, nel ‘suo’ Politecnico dove didattica e ricerca sono frutto di continue sperimentazioni”, ha concluso.