Covid, Gimbe: casi in calo per la prima volta dopo 9 settimane

-12,5%. Ulteriore frenata sul fronte ospedaliero

SET 9, 2021 -

Coronavirus Roma, 9 set. (askanews) – Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 1-7 settembre 2021, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (39.511 vs 45.134) a fronte di un incremento dei decessi (417 vs 366), influenzato tuttavia da ricalcoli. Scendono anche i casi attualmente positivi (133.787 vs 137.925) e le persone in isolamento domiciliare (128.917 vs 133.129), mentre si rileva un lieve aumento di ricoveri con sintomi (4.307 vs 4.252) e terapie intensive (563 vs 544). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni. Decessi: 417 (+13,9%), di cui 82 riferiti a periodi precedenti. Terapia intensiva: +19 (+3,5%). Ricoverati con sintomi: +55 (+1,3%). Isolamento domiciliare: -4.212 (-3,2%). Nuovi casi: 39.511 (-12,5%). I casi di attualmente positivi: -4.138 (-3%) «Per la prima volta da fine giugno diminuiscono i nuovi casi settimanali – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – sia come numeri assoluti che come media mobile dei casi giornalieri che si attesta a 5.644». Nella settimana 1-7 settembre 2021, rispetto alla precedente, solo 3 Regioni registrano un incremento percentuale dei nuovi casi, mentre in 9 Regioni crescono i casi attualmente positivi. 63 Province hanno un’incidenza pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti: in Emilia-Romagna, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria tutte le Province raggiungono o superano tale soglia. In 7 Province si contano oltre 150 casi per 100.000 abitanti: Siracusa (231), Messina (189), Ragusa (170), Trapani (170), Catania (165), Prato (164) e Caltanissetta (159). In aumento i decessi: 417 di cui 82 relativi a periodi precedenti.