Roma, 22 feb. (askanews) – Ferdinando Ciarelli detto Furt del ’63, il figlio e omonimo dell’82, Andrea Pradissito del ’90 e Simone Grenga del 1986. Nei loro confronti il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Roma, Francesco Patrone, ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere in relazione all’omicidio di Massimiliano Moro, avvenuto a Latina la sera del 25 gennaio 2010. La vittima – si ricorda in una nota – venne colpito nella propria abitazione, al collo e alla nuca, da due colpi di pistola. Secondo gli inquirenti della Direzione distrettale antimafia il delitto è stato deciso dalle famiglie Ciarelli e Di Silvio, come una delle risposte al tentato omicidio del boss Carmine Ciarelli.