Vaccinazioni in Vaticano da metà gennaio, priorità a sanitari

Il personale di pubblica sicurezza tra primi. Adesioni volontarie

GEN 2, 2021 -

Città del Vaticano, 2 gen. (askanews) – “Nei prossimi giorni prenderà il via la campagna di vaccinazione anti-Covid-19 all’interno dello Stato della Città del Vaticano”. Lo rende noto un comunicato della Direzione sanità e igiene del Governatorato vaticano. “E prevedibile – prosegue la nota dell’ufficio diretto dal professor Andrea Arcangeli – che i vaccini possano arrivare nello Stato nella seconda settimana di gennaio, in una quantità sufficiente a coprire il fabbisogno della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano”.

“Per conservare le dosi di vaccino è stato acquistato un ‘ultra low temperature refrigerator'”.

“La somministrazione del vaccino dovrebbe iniziare nella seconda metà di gennaio, pianificata secondo i criteri di selezione delle categorie maggiormente esposte al contagio e – specifica la nota – secondo le adesioni volontarie”.

“La priorità sarà data al personale sanitario e di pubblica sicurezza, agli anziani ed al personale più frequentemente a contatto con il pubblico. Le dosi saranno somministrate nell’atrio dell’Aula Paolo VI, da personale medico e infermieristico qualificato della Direzione di Sanità e Igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, sempre in linea con le raccomandazioni sanitarie per la pandemia”.