Roma, 25 nov. (askanews) – Il Piemonte sta “uscendo dalla zona rossa, penso che saremo arancioni tra l’1 e il 3 di dicembre, perchè l’Rt quando andammo in zona rossa era 2.16 e nell’ultimo report di venerdì era di 1.1. Questo vuol dire che il contachilometri del contagio ha rallentato e rallentato molto”. Lo ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Sulla possibilità di riaprire le piste di sci ha detto “Non penso a nessuna fuga in avanti come regione, mi preoccupa quanto successo d’estate sulle spiagge ma meritiamo un confronto col governo per capire se c’è punto di equilibrio, per il quale si possa sciare in sicurezza. Se questa sicurezza non c’è, si valutino economicamente gli aiuti”.
“Sulle possibili riaperture delle piste da sci col governo bisogna avere un momento di confronto, e capire cosa fanno i francesi ad esempio. Sarebbe una follia non aprire e poi vedere aperti impianti di altri stati europei, è giusto volere una posizione univoca. Se non si riesce ad aprire perché non è sicuro, se non si trova un punto di equilibrio, serve ristoro economico”, ha aggiunto.