Rossi: Ceccardi tornerà a Bruxelles, toscani non ascoltatela

"Parole vuote che non finiranno nel nulla"

GIU 30, 2020 -

Firenze, 30 giu. (askanews) – “Le polemiche su una frase infelice detta dal candidato presidente per il centrosinistra in Toscana, Eugenio Giani, stanno oscurando una gravissima affermazione della candidata della destra, Susanna Ceccardi. L’onorevole della Lega ha detto infatti soavemente: ‘se perdo torno a Bruxelles'”. Lo afferma, in un post su Facebook, il presidente della Toscana, Enrico Rossi.

“È come dire -aggiunge Rossi- che quello che sto dicendo in questa campagna elettorale, qualora perdessi, come è probabile -giacché lei stessa dice che è difficile vincere- non avrà nessun valore, non sarà tema per battaglie da condurre dagli scranni del consiglio regionale, ma saranno parole vuote che finiranno nel nulla. Se quella di Giani è stata un’invettiva inappropriata, queste affermazioni della Ceccardi sono un vero insulto a tutti i cittadini e agli elettori della Toscana. Questa modalità itinerante, dal comune di Cascina, che da sindaca ha lasciato anzitempo, all’Europa, alla Regione per poi essere già pronta a tornare in Europa, è semplicemente aberrante e svela un’idea dell’impegno politico che poco ha a che fare con i problemi dei cittadini ma è piuttosto simile a un teatrino in cui esporsi e interpretare un ruolo, quanto più importante e ben pagato è possibile. C’è solo un modo da parte dei cittadini toscani per ripagare la Ceccardi di tanta sfrontatezza. Non ascoltarla neppure. La Ceccardi -conclude Rossi- non è una donna al guinzaglio, ma una prima attrice, la “zarina”, di quella compagnia itinerante di guitti messa su da Salvini per calcare le piazze d’Italia e della Toscana”.