Roma, 14 mar. (askanews) – “Accogliamo con favore la decisione del Comune di Roma di aver valutato positivamente la nostra proposta di differimento dei termini di scadenza delle gare di 15 giorni, per consentire la massima partecipazione ed ottenere così la presentazione di offerte adeguate e assicurare la migliore qualità dei lavori”. Così afferma in una nota il presidente Ance Roma – ACER, Nicolò Rebecchini.
“Inoltre crediamo che il miglior modo per rispondere ad una crisi i cui effetti si manifesteranno, per un periodo lunghissimo, una volta terminata l’emergenza, sia proprio quello di far arrivare sul territorio le numerose risorse stanziate, bandendo nuove gare d’appalto, velocizzando le procedure in corso, sbloccando i tanti contratti sottoscritti”, sostiene il Presidente dei Costruttori romani.
“È necessario pertanto affiancare agli incentivi e alle risorse per le prime necessità, sistemi quali quelli indicati, affinché le imprese, le maestranze, il sistema tutto possa guardare al futuro con un briciolo di maggior ottimismo” aggiunge Rebecchini.
“Vogliamo ribadire che attendiamo quanto prima, che il Governo faccia gli opportuni provvedimenti, per sostenere le imprese che, nell’impossibilità di garantire le condizioni di sicurezza dei lavoratori, per mancato approvvigionamento dei materiali, per le modalità di raggiungimento del posto di lavoro, si trovano costrette a dover sospendere i lavori” continua il Presidente Ance Roma – ACER.