Roma, gara solidarietà per circolo Arci Sparwasser al Pigneto

Svuotato nella notte tra domenica e lunedì

FEB 26, 2020 -

Roma, 26 feb. (askanews) – Quattro anni di vita per più di un migliaio di eventi e iniziative pubbliche e gratuite tra concerti live, presentazioni di libri, raccolta di generi alimentari per i più bisognosi e di coperte per i senza tetto, corsi d’italiano per stranieri di ogni nazionalità, dibattiti politici per confrontarci sui temi di attualità nazionale e internazionale, sportelli per lavoratori precari e molto altro. Il circolo Arci Sparwasser del Pigneto, animato da un nutrito gruppo di giovani impegnati nel sociale e nella cultura, è l’ennesima vittima dei furti e dei danneggiamenti che si susseguono tra librerie e locali a cavallo del Gra nell’ultimo anno. “Nella notte tra domenica e lunedì degli ignoti si sono introdotti nel nostro circolo e hanno portato via tutto quello che potevano : strumentazione, mixer, microfoni, soldi, alcune tra le più costose bottiglie di superalcolici, e persino patatine e un rotolone di carta. Migliaia di euro di danni e tanta tristezza per noi”, spiegano i giovani. “Chi ci conosce sa che siamo un circolo che si regge grazie all’impegno quotidiano di tante e tanti che nei ritagli di tempo dal proprio lavoro si dedicano giorno e (soprattutto) notte all’organizzazione di attività culturali, aggregative e sociali”, spiegano i ragazzi in un messaggio di aiuto che ha innescato una gara della solidarietà immediata dentro e fuori la capitale. “Chi ci conosce sa quanto sia complicato portare avanti questo progetto. Sparwasser è come tutte e tutti noi: precario e con mille difficoltà per arrivare a fine mese – spiegano i giovani -. Tra costi di gestione e attività da organizzare, siamo sempre in bilico tra entrate e uscite e un brutto imprevisto come questo mette seriamente a rischio le nostre attività : senza strumentazione non ci sono eventi, senza eventi non ci sono introiti, senza introiti non possiamo pagare l’affitto”. Un crowdfunding su “Produzioni dal basso”, “il primo in 4 anni”, ricordano orgogliosamente i promotori, servirà “per continuare più forti di prima, ripagare l’attrezzatura, mettere in sicurezza il circolo affinché non si ripetano ulteriori furti e per rilanciare la nostra azione”.