Roma, 7 ott. (askanews) – Giovanni Brusca deve restare in regime di custodia cautelare. I giudici della Cassazione hanno respinto il ricorso dei difensori rispetto all’ordinanza del 12 marzo scorso, con la quale il Tribunale di sorveglianza di Roma aveva a sua volta rigettato la richiesta di detenzione domiciliare dello stesso Brusca.
I difensori dell’ex boss di mafia hanno spiegato di non aver preso visione del provvedimento odierno e di attendere le motivazioni per valutare i prossimi passi.
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