Vinitaly: Veneto rende omaggio a Fondazione Altre Parole Onlus

Le bottiglie della vendemmia sociale per i pazienti oncologici

APR 9, 2019 -

Verona, 9 apr. (askanews) – Brindisi e solidarietà al Vinitaly, nello stand della Regione Veneto, con le bottiglie della prima vendemmia sociale realizzata per la Fondazione Altre Parole Onlus di Cittadella, che da anni si occupa di umanizzare le cure oncologiche e di coinvolgere i pazienti in esperienze e percorsi di vita, amicizia e condivisione sociale. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia insieme agli assessori all’agricoltura e alla sanità e sociale, Giuseppe Pane e Manuela Lanzarin, hanno reso merito all’esperienza di condivisione sociale, patrocinata dall’Ulss 2 Marca Trevigiana, stappando una bottiglia del bianco frizzante vendemmiato a settembre dagli ospiti di Altre Parole Onlus nella Tenuta Amadio di Monfumo (Treviso) e nella cantina Antonio Facchin Wines di San Polo di Piave (Treviso). La bottiglie della prima ‘vendemmia social-e’, contrassegnate dal logo del grappolo d’uva, sono in vendita nelle due aziende vitivinicole, nei reparti di oncologia degli ospedali dell’Ulss 2 Marca Trevigiana e in quello dell’ospedale di Camposampiero (Ulss 6 Euganea). Il ricavato va alla Fondazione Altre parole Onlus di Cittadella, guidata dal medico oncologo Fernando Gaion, che ha per obiettivo l’umanizzazione delle cure e il superamento dell’isolamento che spesso accompagna la difficile lotta di pazienti e familiari contro il dolore e la malattia. La prima vendemmia sociale, che ha avuto tra i partner l’azienda di videocomunicazione Zeta Group di Treviso, è stata anche un evento ‘social’ grazie alla condivisione di immagini, parole e sentimenti degli instagramer e blogger che, con i post hanno contribuito al successo dell’evento e che ha registrato oltre 300mila ricerche sul web e più di 600mila visualizzazioni dell’hashtag #vendemmiasociale. “La vendemmia e il vino sono emblema di socializzazione e di condivisione – hanno sottolineato presidente e assessori veneti – tanto più se reinterpretati come occasione di incontro ed esperienza di solidarietà. Un grazie di cuore alle aziende vitivinicole che hanno messo vigneti, strumenti ed esperienza a servizio della felice intuizione del dottor Gaion e delle finalità di benessere e salute della Fondazione Altre Parole”.