Roma, M5S boccia progetto Municipio I per ex deposito Vittoria

M5S: delibera approvata prima di avvio concordato Atac

SET 13, 2018 -

Roma, 13 set. (askanews) – Il M5S boccia con 23 astensioni contro 7 voti favorevoli la proposta per una nuova vita per l’ex deposito Atac Vittoria del quartiere Prati. Il progetto è stato presentato in Assemblea capitolina con la delibera 54/201 di iniziativa del I Municipio recante “Adozione di variante al PRG relativamente a Complesso immobiliare ex rimessa “Vittoria” non strumentale al Trasporto Pubblico Locale previsti nel Piano Pluriennale 2009-2020 di ATAC Patrimonio S.r.l., ai sensi dell’art. 10 c. 91egge 17 agosto 1942 n.1150 e dell’art. 1 della L. R. L. 2 luglio 1987, n. 36, a parziale rettifica ed integrazione della deliberazione di Assemblea Capitolina 24/25 giugno 2011 n. 39″. “La presentazione di questa delibera è un punto di arrivo per il nostro Municipio – ha spiegato in Aula il vicepresidente del I Municipio Jacopo Emiliano Pescetelli -. L’ex deposito Atac di piazza Bainsizza, dismesso molti anni fa, è stato oggetto di tentativi di riconversioni successivi negli anni con proposte di aumenti di cubature. Qui rappresento la Giunta, ma anche i cittadini e i comitati che si sono battuti, dal 2011, per il mantenimento di un uso pubblico e verde per l’area, quando l’Assemblea capitolina autorizzò l’Atac a dismetterla. Nell’ex rimessa – ha aggiunto il vicepresidente – da oltre 20 anni è presente un centro di salute mentale ben integrata nell’area e anche per questo chiediamo all’Aula che riconosca, approvando questa delibera votata da tutti i gruppi consiliari, un’apprezzamento del lavoro svolto, rimuovendo la perimetrazione, e attribuendo all’area, come città storica, una destinazione a verde e servizio pubblico locale, per evitare aumenti di cubature”. “La proposta è stata votata nel I Municipio a ottobre 2017 – ha ricordato la presidente M5S della commissione Urbanistica Donatella Iorio motivando l’astensione -. Poi l’Assemblea Capitolina si è espressa sul concordato Atac tra dicembre e gennaio 2018. Nel concordato rientra anche l’alienazione dei beni di Atac non strumentali al trasporto e per questo motivo, tenendo in considerazione che il segretariato e il dipartimento Urbanistica hanno espresso voto negativo, apprezziamo l’intento del primo Municipio anche di lavoro e ascolto dei cittadini, ma il nostro voto sarà d’astensione”. Il capogruppo capitolino del Pd Antongiulio Pelonzi, annunciando voto favorevole, ha annunciato che chiederà la convocazione di una commissione per esaminare il caso e il perimetro del concordato Atac per capire se ci sono spazi per recuperare il progetto.