Pescara, pubblicati i bandi pro disabili legge “Dopo di noi”

Allegrino: il 13 settembre la scadenza per presentare le domande

SET 4, 2018 -

Pescara, 4 set. (askanews) – Ha preso il via il percorso unitario tra gli Ecad del territorio pescarese per la realizzazione dei progetti previsti dalla legge sul “Dopo di noi” (L. 112/2016), per favorire il ‘benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità’. Dopo la firma di un protocollo d’intesa, avvenuta nei giorni scorsi, sono stati pubblicati gli avvisi destinati alle persone con disabilità grave e prive del sostegno familiare e ad Enti pubblici, soggetti privati e del Terzo settore, con strutture autorizzate o in via di autorizzazione, che vogliano coadiuvare gli Ecad nel garantire l’attivazione degli interventi previsti dalla normativa. La scadenza per presentare le domande è fissata al 13 settembre prossimo e la graduatoria di chi potrà accedere ai benefici verrà pubblicata entro il 10 ottobre.

“E’ una legge di straordinaria importanza perché per la prima volta, nell’ordinamento giuridico, sono riconosciute particolari tutele per le persone con disabilità che favoriscono una vita adulta e valorizzano dignità e autonomia – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Pescara, Antonella Allegrino, illustrando il contenuto degli avvisi nel corso di una conferenza stampa – Il protocollo, che è stato siglato tra gli Ecad 15, 16, 17, 18 e 19 (Pescara, Metropolitano, Montagna Pescarese, Montesilvano, Vestino) mira all’attuazione di un percorso amministrativo comune ai cinque Ambiti distrettuali sociali (Ads) ai fine di operare per la realizzazione degli interventi previsti dalla legge. E’ stato preceduto da un lavoro attento e complesso reso possibile dalla profonda conoscenza che hanno del territorio i Servizi Sociali e gli Enti d’ambito. Le risorse assegnate dalla Regione Abruzzo, che ammontano complessivamente a circa 400mila euro per le annualità 2016-2017, verranno utilizzate per la realizzazione di tre tipi di intervento: percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita delle persone con disabilità dal nucleo familiare di origine o per la deistituzionalizzazione, anche prevedendo interventi di coinvolgimento di strutture alloggiative già esistenti e autorizzate; soggiorni temporanei al di fuori del contesto familiare e, infine, interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni che presentino caratteristiche di abitazioni, inclusa quella di origine, o gruppi appartamento o di co-housing”.