Veneto, Bottacin: una nuova legge sulle cave dopo 36 anni

"Grande condivisione su punti cardine"

MAR 13, 2018 -

Venezia, 13 mar. (askanews) – “Oggi è una giornata storica perché ci stiamo accingendo ad approvare la nuova legge sulle cave dopo 36 anni. Un primo passo che poi dovrà essere immediatamente seguito dall’approvazione del Piano sulle attività estrattive, per non lasciare la legge zoppa, essendo prac e legge strettamente connessi”. Lo ha rimarcato l’assessore all’Ambiente della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, intervenendo in consiglio regionale nella discussione generale che ha aperto l’esame del Disegno di legge relativo alle “Norme per la disciplina dell’attività di cava”.

L’assessore ha voluto ringraziare tutti i consiglieri della seconda commissione. a iniziare dal presidente Calzavara, e tutti i consiglieri che pur non facendo parte della commissione hanno voluto dare il loro prezioso contributo. Un ringraziamento è stato rivolto anche alle strutture tecniche della Regione per il supporto in questo impegnativo lavoro e a tutti coloro che a vario titolo hanno dato il loro contributo.

“Ne è uscito un testo – ha detto Bottacin – che nella sostanza dei suoi punti cardine è stato condiviso grazie anche al lavoro di miglioramento svolto dalla commissione. Tra i principi su cui si fondano la legge e il prac va evidenziata la riduzione del consumo del suolo. Basti pensare che partendo da un fabbisogno, nei prossimi 10 anni di 80 milioni di mc. di materiale, solo 12,5 saranno derivanti da nuove estrazioni. Gli altri deriveranno da demolizioni, opere pubbliche e estrazioni già autorizzate”.