Un anziano su due ha un animale domestico

Presentati dati della ricerca "Over 65 e Animali da Compagnia"

LUG 19, 2017 -

Roma, 19 lug. (askanews) – Oltre un anziano su due possiede almeno un animale da compagnia e lo vorrebbe tenere al suo fianco anche in ospedale o in casa di riposo, perché favorisce il suo benessere psicofisico. È questo uno dei dati che emerge dalla nuova ricerca di Senior Italia FederAnziani e A.N.M.V.I. (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), che lanciano la campagna di sensibilizzazione dal titolo: “Senior, adotta un senior!”.

Secondo il rapporto 2017 “Over 65 e Animali da Compagnia”, presentato a Milano, la percentuale di proprietari di animali tra i senior è salita al 55%, contro il 39% emerso dalla prima ricerca di Senior Italia FederAnziani del 2015. Inoltre ben il 68% degli intervistati afferma che la compagnia del proprio animale domestico influenza molto il proprio benessere fisico e mentale.

Con la campagna “Senior, adotta un senior!”, Senior Italia FederAnziani e ANMVI mirano ad incentivare l’adozione di cani adulti nei canili da parte degli over 65. “Questi animali – spiega il Presidente di Senior Italia FederAnziani, Roberto Messina – sono quelli che hanno meno chance di uscire dal canile ma, allo stesso tempo, sono spesso dotati di una docilità e di una propensione al binomio affettivo che ben si conciliano con lo stile di vita del loro ‘coetaneo’ umano”.

Messina sottolinea anche come la promozione del binomio Pet-Senior può portare a ricadute positive anche sul Sistema Sanitario Nazionale. “I nostri studi – spiega – dimostrano che il possesso di un animale domestico, unito ad una corretta alimentazione, è un ottimo alleato nella prevenzione sanitaria in età geriatrica. Basti pensare che camminare anche solo un’ora al giorno con il proprio cane ha molte conseguenze positive come l’abbassamento della pressione, la riduzione del colesterolo, il miglioramento della circolazione sanguigna, la riduzione di perdita ossea, la diminuzione dei valori di glicemia”.