Napoli, nel 2005 picchiarono a morte dipendente pub: tre arresti

Ritenuti responsabili dell'omicidio di Raffaele Iannaccone

GIU 19, 2017 -

Napoli, 19 giu. (askanews) – Il 13 agosto 2005 picchiarono selvaggiamente, con una mazza da baseball, il dipendente di un pub di via Toledo a Napoli, al punto da mandarlo in coma irreversibile e provocandone la morte sei mesi dopo.

Tre le persone arrestate dopo circa 12 anni dall’omicidio: Eduardo Terracciano, 36enne figlio di Salvatore, boss noto come ‘o Nirone, morto di recente, e due suoi nipoti, i 35enni Francesco Terracciano e Salvatore Equabile. I tre sono destinatari di una misura cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli dopo le indagini condotte dagli agenti della Squadra mobile partenopea e coordinate dalla locale Dda. Gli indagati, due dei quali già detenuti, devono rispondere di omicidio pluriaggravato.

La vittima, Raffaele Iannaccone, lavorava nel pub Lander Suisse. Secondo quanto emerso dalle indagini, gli arrestati lo costrinsero ad uscire dal locale, colpendolo con la mazza e anche con gli sgabelli d’acciaio del pub. Un pestaggio che si rivelò mortale e per il quale, fino a questo momento, non c’erano stati colpevoli. Alla soluzione del caso si è arrivati – spiega il procuratore aggiunto Filippo Beatrice – grazie alle dichiarazioni di quattro collaboratori di giustizia e all’acquisizione di nuovi elementi d’indagine.