Roma, protesta multiservizi in Aula. M5S rassicura: posti salvi

Le lavoratrici: prima ci parlavano, ora si nascondono

APR 27, 2017 -

Roma, 27 apr. (askanews) – Protesta drammatica in aula Giulio Cesare dei lavoratori della Roma Multiservizi in aula Giulio Cesare, nel corso dell’assemblea capitolina interrotta più volte dalle urla “vergogna, vergogna” e frasi ancor più gravi come “Siete venuti a chiedere i voti sotto casa e ora neanche ci guardate in faccia” e ancora “Viveteci voi con seicento euro al mese.

Il presidente della commissione capitolina Ambiente del M5s, Daniele Diaco, insieme al consigliere M5s Roberto Di Palma hanni cercato di tranquillizzare i cittadini spiegando: “Stiamo lavorando, è il 27 aprile e ci sarà un incontro il 2 maggio – ha spiegato il presidente. Dovete stare tranquilli, non fatevi prendere dall’ansia e non vi fate strumentalizzare. Nessuno perderà il lavoro, state tranquilli. La gara a doppio oggetto servirà proprio a non farvi perdere il lavoro. L’avvocato che ha risolto il problema dello Stadio (cioè l’attuale presidente di Acea Luca Lanzalone ndr.) ci ha detto che con questa gara nessuno perderà il lavoro. Io nemmeno dormirei tranquillo se pensassi che uno solo di voi perderebbe il lavoro”, ha concluso.

“Se succede io torno qua – ha minacciato una donna in lacrime -. Voglio parlare con De Vito, perché lui prima, quando era all’opposizione, ci veniva a parlare con noi, adesso invece si nasconde”.