Torino, 27 ott. (askanews) – Riprenderà il 4 novembre l’udienza preliminare del processo Eternit bis in Tribunale a Torino. Il gup Federica Bompieri difficilmente si pronuncerà la prossima settimana, visto che sono già state calendarizzate altre due udienze il 17 e il 18 novembre.
Sul banco degli imputati lo svizzero Stephan Schmidheiny, accusato di omicidio con dolo, per la morte di 258 persone esposte all’amianto.
A sostenere l’accusa il pm Gianfranco Colace. Secondo la difesa, sostenuta da Astolfo Di Amato non ci sono le condizioni per dare avvio al processo “c’e’ gia’ stato, su questa vicenda, un processo per disastro ambientale, terminato con una sentenza di prescrizione – ha spiegato il legale del magnate svizzero – Non c’e’ spazio per trattare i singoli casi di omicidio, che nel vecchio procedimento erano gia’ stati presi in esame come una conseguenza del reato”.
Secondo l’avvocato Ezio Bonanni dell’Osservatorio nazionale amianto: “Siamo di fronte ad una violazione dei diritti delle vittime, perché ci sono migliaia di morti. Il giudice si orienta verso un ulteriore discussione dibattimentale, mentre noi chiediamo il rinvio a giudizio, perché il reato di omicidio andava discusso già in primo grado”.