Milano, 10 giu. (askanews) – Rafforzare i rapporti tra gli agenti italiani e le destinazioni turistiche della Grecia e verificare e testimoniare l’impegno speso dal Paese per garantire vacanze e divertimento all’insegna della sicurezza.
E’ questo l’obiettivo della missione che Fiavet, con una dleegazione di agenti e di rappresentanti del mondo politico e della cultura, ha svolto in Grecia lanciando a inizio della stagione estiva 2021 un segnale positivo. Ad Atene il presidente di Fiavet-Confcommercio, Ivana Jelenic, ha incontrato il segretario generale dell Ente del turismo greco Dimitri Fragakis, insieme alla direttrice del turismo ellenico in Italia Kyriaki Boulasidou.
“La Grecia, come destinazione turistica, è stato il primo Paese a stabilire tempi e modalità per la ripartenza del turismo e ha chiesto il supporto della nostra Federazione – spiega il presidente di Fiavet-Confcommercio, Ivana Jelenic – e con estremo orgoglio, siamo qui sia per confermare i buoni rapporti tra i due Paesi, sia per testimoniare come questo Paese sia pronto ad accogliere i turisti italiani già da subito”.
La pandemia si è abbattuta sull insieme del sistema turistico lasciando ferite profonde: basti pensare che su 9.000 agenzie di viaggio presenti in Italia, hanno chiuso l attività circa 2.000 imprese. Il mondo degli agenti guarda ora all anno 2021 come un anno di passaggio verso una ripresa possibile, considerando “obiettivo importante” il raggiungimento di una quota di almeno il 30 per cento del giro di affari del 2019. E in questa prospettiva il green pass europeo può giocare un ruolo di spinta significativo.
“E un primo passo, ma fondamentale per la ripresa dei flussi turistici e consentire la mobilità almeno agli europei – prosegue Jelenic – Si è lavorato e insistito moltissimo perché il green pass potesse vedere la luce il prima possibile, perché solo avendo prassi uniche per tutti i Paesi membri dell Ue è possibile pensare che si possa tornare a viaggiare in maniera quasi pre-pandemia”.
Si torni a viaggiare, quindi, è l augurio di turisti e operatori, ma la sicurezza resterà una delle garanzie che nel dopo-Covid i viaggiatori chiederanno in modo sempre più stringete. Una garanzia per chi viaggia e una sfida importante anche per le imprese del turismo.
“La sicurezza sanitaria oggi è il valore che va garantito in senso assoluto ad ogni viaggiatore – spiega il presidente Fiavet – e questo vale sia sul mercato interno sia a livello internazionale. Noi speriamo che dal 2023 si possa tornare ad una quasi piena normalità. Ovviamente l attenzione e la cura che vanno poste per assistere il passeggero dell era post-Covid saranno molto maggiori. E forse il il fai da te per il viaggiatore sarà un po più difficile, mentre sarà sempre più necessario avere la consulenza di un operatore professionista che sia in grado di aggiornare e di dare quell assistenza e supporto al proprio cliente in ogni fase del viaggio: prima, durante e dopo”.