Roma, 24 ago. (askanews) – Dal 19 al 23 agosto a Fluminimaggiore, suggestivo borgo della Costa delle Miniere in Sardegna, Andaras, il festival dedicato al cinema di viaggio, è riuscito a coinvolgere 200 spettatori a ogni serata di proiezione gratuita all’aperto, (numero massimo previsto dai protocolli antiCovid); e ha raggiunto una media di oltre 150 persone a evento tra residenti, turisti e vacanzieri che hanno partecipato ad aperitivi, incontri, mostre e dibattiti, rigorosamente distanziati e con mascherine.
Unanime la soddisfazione espressa dall’organizzatrice Paola Angius, dal direttore artistico Juanne Piras e dall’ideatore di Andaras nonché sindaco di Fluminimaggiore, Marco Corrias. “Non è stato facile programmare un evento di questo livello in soli due mesi e in uno scenario d’incertezze come quello che stiamo vivendo – ammette Corrias -. La risposta responsabile del pubblico e l’affluenza dei turisti è la conferma che la cultura non va messa in lockdown e che nuove modalità di partecipazione collettiva sono possibili. C’è bisogno di fiducia reciproca con il pubblico al quale va il mio ringraziamento, assieme a quello per i volontari e per il team di lavoro che ha reso possibile questo successo”.
“A dispetto di ogni previsione quest’anno – assicura Juanne Piras – siamo cresciuti nei numeri, soprattutto per ciò che riguarda la partecipazione attiva di persone che si sono messe in viaggio per raggiungerci. Non posso che essere enormemente soddisfatto per come sono andate le cose, per la selezione delle 26 opere in concorso e per le decisioni della nostra giuria”.
Ecco le opere vincitrici: BEST NARRATIVE SHORT 2020 – cortometraggi fiction durata massima di 20 minuti STICKER di Georgi M. Unkovski / Macedonia (2020) – Direttamente dal Sundance Festival la brillante commedia dark del regista macedone Georgi M. Unkovski, incubo burocratico di un padre pronto a tutto pur di vedere la recita di sua figlia. Vince per la capacità di tenere incollati allo schermo, di strappare una risata agrodolce e di ricordare che anche le cose semplici, possono trasformarsi in avventure complicatissime.
BEST DOCU SHORT 2020 – cortometraggi non di fiction durata massima di 30 minuti 12000km di Erik Nylander Erik Nylander / Svezia (2019) – Film documentario originale nel soggetto e nella regia, ironico e ritmico nel montaggio, racconta il viaggio di un gruppo di sciatori da Stoccolma al Giappone con una narrazione a tratti epica e umoristica e con uno sguardo cinematografico che conferisce dignità e dinamismo al genere del documentario.
BEST SUPER SHORT 2020 – cortometraggi sia fiction che documentaristici della durata massima di 180 secondi THE BIG ESCAPE di Hermes Mangialardo / Italia (2018) – Un corto capace di costruire in poco più di un minuto, con tensione crescente, una classica storia da heist movie, che poi si conclude con un inaspettato e riuscitissimo colpo di scena, trasformando la narrazione e la natura stessa del film.
BEST GAZE FROM THE WORLD 2020 – cortometraggi sperimentali, di finzione e documentaristici con durata massima di 15 minuti FUEGO di Vladimir Bodiroga / Francia (2019) – Una fotografia nitida e potente trasmette allo spettatore panorami e volti delle antiche terre Maya, intrecciandoli ad una religiosità evoluta dagli elementi naturali – l’acqua, la terra e soprattutto il fuoco – al cristianesimo e all'”unico Salvatore”. È un viaggio nel tempo, più che nello spazio, segnato dal terrore e dall’adorazione del vulcano Fuego, tornato ad eruttare due mesi dopo le riprese di queste spettacolari immagini.
SPECIAL JURY AWARD 2020 APOLLO 18 di Marco Renda /Italia (2019) – Un film capace di di riportare lo spettatore nei meccanismi del gioco e della fascinazione per l’avventura che tutti abbiamo provato da bambini, unendo quell’emozione a quella di un incontro inaspettato con una persona che ha compiuto un viaggio altrettanto complesso, lungo e determinante per le vite di chi lo affronta, come quello dei migranti.
SPECIAL ANDARAS AWARD 2020 SUPER EASTBOUND BROS. di Waldemar Schleicher / Germania (2019) – Due amici mettono la loro forza e la loro amicizia alla prova quando cercano di andare in bici dalla Germania al Vietnam. Una pazza avventura dal gelo del Kirghizistan fino ai 32 gradi del Vietnam, è facile affezionarsi alla folle impresa di Tobias e Matthias. Super Eastbound Bros. è il viaggio che tutti noi almeno una volta nella vita avremmo voluto fare.
MENZIONE SPECIALE AUSONIA (1946 – 1961) di Giulia Camba e Elisa Meloni / Italia Ausonia è un posto dimenticato, una parte della storia di Cagliari della quale non rimane nessuna traccia materiale. Un cortometraggio sperimentale nel quale la dimensione intima e il passato collettivo si fondono in una dimensione onirica. Ausonia è un viaggio attraverso la storia e l’immaginazione.