Buongiorno e benvenuti nella serie Askanews EU Verified Series. La commissione BECA del Parlamento europeo ha lavorato a una Rapporto dedicato a esaminare come affrontare i quattro pilastri della prevenzione, della diagnosi e del trattamento e della qualità della vita dei malati di cancro. Il Rapporto serve anche come risposta ufficiale del Parlamento al piano di lotta contro il cancro Europe’s Beating Cancer Plan della Commissione. Askanews ha ospitato una serie di interviste per ascoltare dai membri della Commissione BECA pareri e commenti . Il Comitato ha da poco votato e approvato il Rapporto. Prima di andare in plenaria per il voto finale, abbiamo parlato con diversi eurodeputati, membri della Commissione Beca, che hanno contribuito alla stesura del documento. Stefania Zambelli  ID Member of BECA Committee Il richiamo ad un maggior coordinamento per le cure delle diverse tipologie di tumori il sostegno alla ricerca attraverso sostegni finanziari europei e attenzione al paziente nella fase successiva al tumore. Sono contenta nel complesso di questi riferimenti, tuttavia non mancano le problematiche. Quella maggiore riguarda il richiamo un po’ sommario che di fatto tra la malattia e l’alimentazione soprattutto in riferimento al vino. Non si fa, infatti,, una distinzione chiara tra abuso di alcolici e consumo di vino in moderazione. Questo, insieme ai riferimenti di l’etichettatura del vino e all’incremento delle tasse sugli alcolici, può rappresentare veramente un grande pericolo per tutto il sistema vitivinicolo italiano che dà lavoro ad oltre 1,3 milioni di persone. Nel complesso, dunque, condivido le parti del testo che vogliono combattere la malattia. Non condivido, invece, le sezioni contro il vino e contro il cibo. Pietro Fiocchi ECR Shadow Rapporteur BECA Committee Sono estremamente felice che ci siamo concentrati in particolare sulla libera circolazione dei pazienti in tutti gli Stati membri. E questo è estremamente importante, specialmente per le forme rare di cancro e per il cancro pediatrico. Sono anche molto felice che sia stato incluso il gas Radon, che aumenta l’incidenza del cancro ai polmoni del 50 percento in diverse regioni d’Europa. D’altra parte, ci sono alcuni punti che avrebbero ancora bisogno di essere migliorati. Ad esempio, c’è una forte attenzione all’aumento delle tasse per alcol e tabacco e alcune limitazioni all’uso. Dalla mia esperienza personale, questa è una cosa negativa, e potrebbe anche essere controproducente, generando comportamenti criminali e illeciti come importazione illegale di tabacco e alcol e persino comportamenti pericolosi, soprattutto tra la popolazione più giovane. Aldo Patriciello EPP Substitute Member of BECA Committee Rafforzare la prevenzione, potenziare le attività di screening, migliorare le condizioni di pazienti affetti da malattie oncologiche, trovare nuove cure attraverso le attività di ricerca ed innovazione. Sono questi i punti cardine su cui la Commissione ha lavorato e intende proseguire nel suo lavoro. Peter Liese EPP Shadow Rapporteur BECA Committee È una relazione molto completa e sono molto felice di dire che il 90 per cento delle priorità mie e del mio gruppo politico, il PPE, è stato incluso. La cooperazione con il relatore è stata molto buona e sono molto felice che ora abbiamo una posizione condivisa e trasversale per combattere il cancro in Europa. Il piano contro il cancro era un’iniziativa del PPE, ma ora tutti i principali partiti del Parlamento europeo sostengono il documento. Sono molto felice, soprattutto che sia stata ascoltata la nostra richiesta di rendere più facile la vita delle persone che combattono il cancro lontano da casa e per gli scienziati che vogliono fare ricerca transfrontaliera. Questo è molto importante perché, soprattutto quando si tratta di cancro raro e cancro tra i bambini, sono necessari molti pazienti per fare una buona ricerca. Gli esperti mi hanno detto che anche in un paese grande come la Germania, ci vogliono di dieci anni per avere abbastanza pazienti per una sperimentazione clinica. Quindi, se lavoriamo insieme, nel caso dei bambini possiamo usare le nuove terapie molto più velocemente, che è un tema molto importante per me e immagino per tutti. Ciò che è importante adesso è che queste raccomandazioni non vengano adottate solo dal Parlamento europeo. In questo sono molto ottimista, perché abbiamo avuto un ampio sostegno trasversale in seno al Comitato, ma anche la Commissione europea e gli Stati membri devono seguire. E per me era di particolare importanza essere concreti. Quindi non solo dare raccomandazioni molto vaghe, che gli stati membri possono anche ignorare, ma proporre una legislazione che cambi la vita degli scienziati, che cambi la vita dei pazienti.