Roma, 7 dic. (askanews) – “Mario Monti ha rappresentato, e rappresenta, una storia esemplare di scienziato dell’economia; di educatore; di statista italiano e internazionale; che ha segnato fortemente, in passaggi delicati, la vita del nostro Paese, del continente e della dimensione internazionale”. Questo uno dei passaggi del discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all’evento in onore di Mario Monti all’Università Bocconi a Milano. Un impegno, quello dell’ex premier e presidente uscente della Bocconi, che il capo dello Stato definisce “di segno europeista” e per il quale “la Repubblica gli è riconoscente” e “si ritrova, nella decisione, del mio predecessore, il presidente Napolitano, di nominarlo Senatore a vita”. Rivolgendosi alla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, Mattarella ha citato gli interventi degli ospiti all’evento, che, ha detto, “confermano quanto il modello sociale europeo sia debitore al mondo delle Università e, per quanto oggi ci riguarda, alla Bocconi che ha saputo coniugare, in modo mirabile, formazione e innovazione; con una selezione e valorizzazione delle eccellenze, accompagnato da un impegno per l’ampliamento e la diffusione della conoscenza”. “Di questo – ha aggiunto il presidente della Repubblica – siamo riconoscenti alla Bocconi e a chi, per oltre un quarto della vita dell’Ateneo, ne ha accompagnato e guidato i passi e i successi”. “Il contributo culturale, scientifico, di ricerca di Mario Monti – ha aggiunto il capo dello Stato – è così rilevante da indurre la Bocconi a dar vita a un nuovo istituto internazionale, dedicato all’European Policy-making. Un impegno, quindi, quello del professor Monti, che non verrà meno né presso la Bocconi né, tantomeno, a sostegno delle istituzioni italiane ed europee”.
Mario Monti, Mattarella: la Repubblica gli è riconoscente
Segno europeista ha caratterizzato tutta la sua lezione