Ue Milano, 3 feb. (askanews) – Il 56% dei cittadini lombardi nutre fiducia nelle istituzioni europee e addirittura il 68% ritiene efficaci le misure economiche straordinarie che la Commissione ha messo in campo da qui al 2025. Questo uno dei dati citati oggi da Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza regionale lombarda in Italia della Commissione Europea, intervenuto oggi alla seduta congiunta delle Commissioni Bilancio e Rapporti con le Istituzioni Europee e Confederazione Svizzera, convocate dal Presidente Giulio Gallera (Fi) per iniziare la valutazione della Relazione annuale sulla partecipazione della Regione alle politiche dell’Unione Europea, il cui iter si concluderà a fine marzo con il voto dell’Aula consiliare. Insieme a Gaudina è intervenuto anche Maurizio Molinari, responsabile dell’Ufficio di Rappresentanza di Milano del Parlamento Europeo. Erano presenti i vice presidenti del Consiglio regionale Carlo Borghetti (PD) e Francesca Brianza (Lega), il presidente della Commissione per i Rapporti con le Istituzioni europee Roberto Mura (Lega) e l’assessore al Bilancio Davide Caparini. Nel suo intervento Gaudina ha ripercorso nel dettaglio i sei macro obiettivi della Commissione (Green Deal, Digitale, Economia al servizio delle persone, ruolo della Unione nel mondo, stili di vita europei, salute e democrazia europea) e i 42 target specifici, soffermandosi in particolare sulla costituzione del Fondo Sociale per il Clima dotato di 47 miliardi di euro che raddoppieranno con il contributo degli stati membri, la Direttiva sui superconduttori e quella sulla cyber-resilienza, la direttiva sul salario minimo europeo, l’accelerazione che verrà impressa al sistema di difesa europeo, i nuovi programmi Erasmus che verranno estesi ai giovani lavoratori e la costituzione di Hera, la nuova autorità per le emergenze biomediche frutto dell’esperienza accumulata in questi due anni di pandemia da Sars Cov-2 . “Oggi – ha sottolineato Giulio Gallera, presidente della Commissione Bilancio – abbiamo dato il fischio d’inizio alla sessione europea del Consiglio regionale, un momento molto importante che ha lo scopo di declinare i macro-obiettivi della Commissione Europea, dotati di molte risorse finanziarie, con le esigenze concrete del nostro territorio e le politiche delle autonomie locali. Regione Lombardia – ha concluso Gallera – intende stimolare le istituzioni europee perché si realizzi davvero l’Europa dei popoli, facendo dell’Unione una realtà viva, in grado di ascoltare le persone, le comunità locali e di aiutare realmente i cittadini a migliorare le proprie condizioni di vita e di lavoro”.
Ue, 56% lombardi nutre fiducia nelle istituzioni comunitarie
Il 68% ritiene efficaci misure economiche straordinarie Commussione