Scuola Roma, 15 set. (askanews) – “La mia frase ‘Mai più dad’ è impegnativa? Io ho innanzitutto detto che ‘si torna in presenza’, perché la scuola rappresenta anche “il posto in cui si impara a vivere insieme”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ospite de ‘L’aria che tira su La7’. “Ho lavorato molto in questo periodo e così tutti i miei. Ieri mattina sono andato in una scuola elementare e ho visto i bambini con gli occhi felici, le maestre emozionate e le mamme con le lacrime: certamente mai più quella Dad che sostituiva tutto questo!”, ha chiarito Bianchi, “Poi certo ci sono le quarantene e piuttosto che lasciare i ragazzi per i dieci giorni previsti fermi può esserci anche questo (la dad)”. “A Bolzano già quarantene e dad? Lì abbiamo fatto la prova di quello che è il rischioà”, ha indicato il ministro dell’Istruzione, “Bolzano è partita prima, perché la scuola non dipende da noi ma dalla provincia autonoma. Ed è anche il posto in cui c’è il tasso di vaccinazione più basso. Ma soprattutto, sono stati individuati tre casi ed è scattato il sistema: hanno isolato una situazione per evitare che potesse dilagareàNon c’è più quel rischio che abbiamo visto lo scorso anno. Il 6 agosto abbiamo deciso che quando c’è un rischio evidenziato, si isola quella situazione lì ma non si estende a tutti gli altri”. Insomma, ha concluso, “mai più quell’idea che tieni la porta chiusa e la sostituisci con un intermedio che non dà quella cosa fondamentale della scuola: la scuola non è solo trasmissione didattica, è anche vita insieme e imparare a vivere insieme. Io sono stato molto criticato perché ho risposto ‘affettuosa’ quando mi hanno chiesto come dovesse essere la scuola che vorrei. La scuola è il posto in cui si impara a vivere insieme, con affetto, in una fase che è anche piena di violenza. E’ questo che dobbiamo superare”. Fco/Int2
Il ministro Bianchi chiarisce l’affermazione “mai più Dad”
La scuola è il posto in cui si impara a vivere insieme