Roma, 5 giu. (askanews) – “Non siamo e non saremo mai razzisti.
Vogliamo che le procedure mirate all’accertamento dello status di rifugiato siano certe e veloci, anche al fine di garantire più efficacemente i loro diritti”. Lo ha detto, tra le altre cose, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un passaggio del suo discorso programmatico al Senato.
“Difendiamo e difenderemo gli immigrati che arrivano regolarmente sul nostro territorio, lavorano e si inseriscono nelle nostre comunità rispettandone le leggi e dando un contributo decisivo allo sviluppo. Ma per garantirne l’indispensabile integrazione – ha spiegato -, dobbiamo non solo combattere con severa determinazione le forme più odiose di sfruttamento legate al traffico di esseri umani, perpetrate da scafisti privi di scrupoli, ma anche riorganizzare e rendere efficiente il sistema dell’accoglienza, assicurando trasparenza sull’utilizzo dei fondi pubblici ed eliminando ogni forma di infiltrazione della criminalità organizzata”.
“Ove non ricorrano i presupposti di legge per la loro permanenza, ci adopereremo al fine di rendere effettive le procedure di rimpatrio e ci adopereremo affinché anche in sede europea tutti i Paesi terzi che vorranno stringere accordi di cooperazione con un Paese membro dell’Unione acceda alla sottoscrizione di accordi bilaterali di gestione dei flussi migratori”, ha concluso.
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