Milano, 14 giu. (askanews) – “Garantire il diritto culto, ma anche la regolarità dei modi con cui viene concretamente esercitato, nell’interesse e nella sicurezza dei cittadini”. È questo lo spirito con cui Beppe Sala ha annunciato di voler affrontare il tema dei luoghi di culto milanesi, impegnandosi alla risoluzione delle situazioni più critiche e fuori dalle regole, a partire alla chiusura della moschea di via Cavalcanti.
“Milano – ha detto – deve garantire a tutti luoghi adeguati per la preghiera, anche per evitare la diffusione di moschee ‘fai-da-te’. Spazi come quelli di via Cavalcanti, dove un sottoscala diventa periodicamente, e da troppo tempo, un ritrovo nascosto e inadeguato per il culto, non devono più esistere. Ne faccio un impegno amministrativo di chiara urgenza – ha aggiunto Sala -: uno dei miei primi atti da sindaco sarà rivolgermi a Prefettura e Questura perché si arrivi rapidamente alla chiusura di questa, come altre moschee improvvisate che non rispettano le norme di sicurezza. Milano deve avere una moschea regolare e regolata, aperta e integrata: solo così si potranno garantire i diritti e la sicurezza di tutti”.