La Corea del Nord rinuncia alle Olimpiadi di Tokyo per paura del Covid

Ma il vero motivo potrebbe essere un altro, secondo gli analisti

APR 6, 2021 -

Roma, 6 apr. (askanews) – La Corea del Nord ha deciso di rinunciare alle Olimpiadi di Tokyo di questa estate a causa del rischio di infezione da coronavirus: lo ha annunciato oggi il ministero dello Sport nordcoreano. In una riunione, il comitato olimpico nordcoreano “ha deciso di non partecipare ai 32° Giochi olimpici per proteggere gli atleti dalla crisi sanitaria globale causata dal Covid-19”, ha spiegato il servizio stampa del ministero di dello Sport di Pyongyang, citato dall’Afp.

La partecipazione della Corea del Nord, potenza nucleare isolata dal resto del mondo, alle ultime Olimpiadi invernali di Pyeongchang, Corea del Sud, era stata un fattore decisivo del riavvicinamento diplomatico avvenuto nel 2018. Kim Yo Jong, sorella del leader nordcoreano Kim Jong Un, aveva assistito ai Giochi come inviata di suo fratello e la partecipazione nordcoreana era stata ampiamente pubblicizzata. Il presidente sudcoreano Moon Jae-in aveva colto l’opportunità per avviare una mediazione tra Pyongyang e Washington,, culminata nei vertici storici tra Kim Jong Un e l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

L’annuncio fatto oggi da Pyongyang mette fine alle speranze di Seoul di utilizzare i Giochi del 2020, rinviati a questa estate a causa della pandemia di coronavirus, per innescare una ripresa del processo negoziale tra Pyongyang e Washington, interrotto dal fallimento del vertice tra Kim e Trump ad Hanoi nel febbraio 2019.

Il ministero dell’Unificazione della Corea del Sud ha espresso “dispiacere” per il fatto che “la situazione dovuta al Covid” impedisca ai Giochi di Tokyo di essere “un’opportunità per promuovere la pace nella penisola coreana”. A Tokyo, il portavoce del governo, Katsunobu Kato, ha detto che le autorità giapponesi stanno monitorando le informazioni sulla questione e stanno lavorando per migliorare la situazione, anche prendendo “contromisure per il controllo delle infezioni, in modo che molti paesi e regioni possano partecipare ai Giochi di Tokyo”.

Ma un analista sudcoreano ha affermato che il coronavirus probabilmente non è stato l’unico motivo per la decisione nordcoreana di non partecipare ai Giochi. “Pyongyang sembra protestare contro la politica del Giappone nei confronti della Corea del Nord poiché questioni delicate come i diritti umani e le sanzioni sono state sollevate a Tokyo insieme agli Stati Uniti”, ha detto all’Afp Yang Moo-jin, professore presso l’Università degli studi nordcoreani a Seoul.

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