Montenegro, arrestato un capo dell’opposizione filorussa

Nebojsa Medojevic non vuole testimoniare su caso da lui denunciato

NOV 30, 2018 -

Podgorica, 30 nov. (askanews) – Un capo dell’opposizione filorussa in Montenegro è stato arrestato nella notte per essersi “rifiutato di testimoniare” davanti a un giudice per una vicenda di corruzione da lui stesso denunciata. Lo ha riferito la polizia del Paese balcanico. Inizialmente filo-occidentale, il partito di Nebojsa Medojevic, il Movimento per il cambiamento, fa ora parte della coalizione pro-russa del Fronte Democratico, che si oppone all’integrazione euroatlantica.

A Medojevic viene contestato di essersi rifiutato di testimoniare dopo avere accusato all’inizio dell’anno, su Facebook, il procuratore speciale montenegrino. Secondo il leader dell’opposizione, Milivoje Katnic avrebbe incassato una tangente da 100mila euro per evitare il carcere a un esponente del partito al potere, il DPS dell’uomo forte di Podgorica, Milo Djukanovic.

Nebojsa Medojevic, 52 anni, rischia il carcere sino a due mesi. I deputati del Fronte democratico hanno gridato al “rapimento” di matrice politica.

Altri due leader dell’opposizione, Andrija Mandic e Milan Knezevic, sono sotto processo per le accuse di tentato golpe nell’autunno 2016: sono sospettati di avere ordito un complotto per portare le forze filorusse al potere e a loro volta puntano il dito contro il complotto nei confronti dell’opposizione. Il verdetto è atteso all’inizio del 2019. (con fonte afp)