L’Aia, 21 feb. (askanews) – Il parlamento olandese riconoscerà formalmente domani il “genocidio” armeno del 1915, un voto destinato a deteriorare le relazioni con la Turchia.
Il partito Unione Cristiana, partner nella coalizione guidata dal premier Mark Rutte, “proporrà due mozioni alla camera bassa con il sostegno dei partiti di coalizione”, ha annunciato Joel Voordewind. La prima mozione propone che “il parlamento possa esprimersi in termini chiari sul genocidio armeno”; la seconda mozione chiede al gabinetto di “inviare una delegazione a Yerevan il 24 aprile per la commemorazione del genocidio armeno e poi di seguito una volta ogni cinque anni”.
Gli Armeni hanno lottato a lungo per ottenere il riconoscimento internazionale dei massacri del 1915-1917 compiuti dall’esercito ottomano, in cui si stima abbiano perso la vita un milione e mezzo di persone.
Ankara respinge con veemenza il termine “genocidio” e sostiene che il mezzo milione di vittime sia la conseguenza della sollevazione degli armeni contro l’Impero ottomano.
I Paesi che riconoscono ufficialmente il genocidio armeno sono una ventina, tra cui l’Italia, (con fonte afp)