Roma, 5 ott. (askanews) – Entra oggi in servizio la nuova ferrovia elettrica Etiopia-Gibuti, che unisce Addis Abeba al porto di Gibuti, realizzata da compagnie cinesi. Si tratta di un ulteriore passo di Pechino nel Continente africano, dove si sta affermando come grande investitore.
E’ la prima ferrovia elettrica deell’Africa, che corre in parallelo all’antico tracciato costruito dalle potenze europee, tra le quali l’Italia, più di 100 anni fa.
A realizzare la ferrovia, lunga oltre 750 km, sono state la China Railway Group e la China Civil Engineering Construction Corporation, filiale della China Railway Construction Corp. (Crcc).
“Dopo cicli di negoziati, il governo etiope ha realizzato che gli standard cinesi non sono inferiori a quelli occidentali e, soprattutto, sono pi adatti al paese”, ha commentato il capo di Crcc Meng Fengchao al Quotidiano del Popolo. “Noi – ha continuato – vediamo la ferrovia Etiopia-Gibuti non solo come un progetto di connessione regionale. E’ anche un progetto per migliorare le vite dei ocali e rafforzare l’amicizia Cina-Africa”.
La ferrovia dovrebbe tagliare il viaggio tra Addis Abeba e Gibuti da 7 giorni a 10 ore. Per realizzarla hanno lavorato 20mila locali in Etiopia e 5mila in Gibuti. L’investimento pare sia stato di 4 miliardi di dollari.