Edilizia Milano, 17 giu. (askanews) – Un protocollo per la riqualificazione, l’esercizio e la manutenzione degli edifici nel loro complesso per migliorarne efficienza energetica, sicurezza e comfort abitativo. Parliamo di GBC Condomini, il nuovo protocollo della famiglia Green building council Italia, presentato a Palazzo Visconti a Milano davanti a una platea di rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria e imprese. “L’Italia – ha detto Marco Mari, presidente di Green building council Italia – ha delle grandi necessità e delle incredibili opportunità. L’imperativo a cui siamo chiamati è quello di rispondere alle esigenze delle persone e dell’ambiente nel rispetto delle future generazioni e in piena conformità ai processi di rendicontazione richiesti dall’Europa con il Next Generation EU e previsti a livello nazionale dal Pnrr”. “GBC Condomini – ha aggiunto Mari – si rivolge a tutti gli attori della filiera, anche alle committenze, alle persone comuni che vogliono capire come e in che maniera una riqualificazione edilizia può essere effettuata. Questo nuovo strumento è dedicato anche alla nostra amministrazione che in questo momento sta cercando un modo per rendere coerente un approccio ai bonus, magari non temporaneo magari di lungo periodo, legato però allo sviluppo sostenibile, a un piano di rigenerazione urbana che non è altro che un piano economico di rinascita del nostro Paese”. Questa nuova certificazione è pensata per essere applicata non solo a edifici residenziali esistenti, ma anche a supporto di processi di rendicontazione degli attuali bonus edilizi, a favore della trasparenza e della riduzione del rischio finanziario delle operazioni immobiliari. Proprio sul tema del bonus edilizio è intervenuto il vicepresidente di GBC Italia, Fabrizio Capaccioli che ha detto: “Il superbonus 110% è il principale strumento in materia di transizione energetica-ecologica. Con questo governo abbiamo un ministero dedicato alla transizione ecologica, ma non si sono ancora visti provvedimenti significativi per cui ci aggrappiamo a questo super bonus”. “Se non facciamo attraverso la finanza pubblica che riteniamo necessaria, anzi indispensabile, una vera politica di transizione energetica – ha sottolineato – comprendendo il sistema edificio a tutto tondo non stiamo facendo il lavoro nella sua migliore visione”. Non solo. “In un Paese dove spesso si approfitta della finanza pubblica i temi del controllo e della rendicontazione sono di assoluta attualità: introdurre i protocolli come il protocollo Condomini e prevedere delle certificazioni fatte in maniera terza sono l’unico sistema per evitare da un lato le frodi di cui anche il presente Draghi continua a parlare – ha proseguito – dall’altro lato ci danno la possibilità di avere una precisione millimetrica del modo in cui quei soldi che sono pubblici sono spesi”.
Gbc Condomini: un nuovo protocollo per l’abitare sostenibile
Mari: strumento chiaro per tutta la filiera edilizia