Roma, 20 nov. (askanews) – Il 25 novembre, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, a Napoli si tiene il Primo summit interdisciplinare sulle mutilazioni genitali femminili, organizzato dalla Società italiana di Ccirurgia plastica ricostruttiva-rigenerativa ed estetica (SICPRE).
Secondo i dati dell’OMS, 100 -140 milioni di donne nel mondo hanno subito mutilazioni genitali. E ogni anno 2 milioni di bambine e ragazze corrono il rischio di essere sottoposte a queste pratiche, come l’infibulazione, lesive dell’integrità fisica, della dignità e del diritto alla salute e alla sessualità . Il fenomeno sembra lontano ma in realtà riguarda anche l’Italia, visto che nel nostro Paese vivono 60-80.000 donne straniere che hanno subito una mutilazione genitale (indagine dell’Università Bicocca di Milano riferita al 2016). L’evento, che è aperto al pubblico e si svolge presso l’Università Federico II, vede tra i partecipanti il rettore Gaetano Manfredi, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna e il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Antonio Tafuri, oltre a importanti personalità delle istituzioni e della cultura.
Gli scopi principali della manifestazione sono due: contribuire a sensibilizzare e informare la società civile su questa pratica, per combatterla e prevenirla; arrivare alla firma di un protocollo che impegni le società scientifiche coinvolte in questo distretto anatomico a redigere le linee guida. Per questo, oltre al presidente SICPRE prof. Francesco D’Andrea, saranno presenti al Summit il presidente SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) prof. Antonio Chiantera e il presidente AIUG (Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico) prof. Stefano Salvatore.
Durante l’evento, inoltre, l’attrice Rosaria de Cicco leggerà un monologo di Betta Fiorito.