Milano, 27 ott. (askanews) – Un grande raduno da ogni angolo del mondo per percorrere le strade che attraversano le colline toscane; una gara senza vincitori né vinti che, quest’anno, grazie al contributo della Fondazione Allianz UMANA MENTE, ha assunto una veste sociale. È questo lo spirito de L’Eroica, una competizione ciclistica nata nel 1997 a Gaiole in Chianti, in provincia di Siena, per rievocare il ciclismo storico con biciclette e abbigliamento d’epoca, lungo le strade sterrate che si snodano tra i vigneti e gli uliveti del Chianti e della Val d’Orcia. Per questo speciale evento, che si tiene ogni anno i primi giorni di ottobre e tra i più attesi nel mondo del ciclismo, la Fondazione Allianz UMANA MENTE, in collaborazione con L’Eroica, ha dato vita a un progetto chiamato “SuperEroica”, per permettere anche alle persone con disabilità di partecipare alla competizione e, al contempo, per lanciare un messaggio culturale e dimostrare che non ci sono limiti alla possibilità di gareggiare. La Fondazione ha così creato il “Team SuperEroica” composto da cinque ragazzi con disabilità, insieme ai loro preparatori atletici e a un gruppo di volontari, per un totale di oltre venti persone, che insieme hanno preso parte alla competizione sportiva. Questa è l’avventura che lo speciale “SuperEroica”, realizzato da Bike Show TV e trasmesso in due puntate nel mese di ottobre, vuole raccontare con le riprese dei momenti pre-gara e le interviste ai protagonisti del progetto. Tra le testimonianze, quella di Piergiorgio, un ragazzo con la passione della bicicletta, che lavora all’Orto Felice, l’orto sociale della Fondazione Allianz UMANA MENTE a Borgo San Felice, Relais & Chateaux e azienda agricola di proprietà del Gruppo Allianz, situato a pochi chilometri da Gaiole in Chianti. Già nel 2019 Piergiorgio aveva partecipato a L’Eroica percorrendo più di 100 chilometri in sella alla sua bicicletta con la maglia della Fondazione Allianz UMANA MENTE. “Una sfida importante affrontata dai 5 ‘Eroici’ su un lungo percorso per abbattere molte barriere”, commenta Nicola Corti, Segretario Generale della Fondazione Allianz UMANA MENTE, che aggiunge: “Oggi, Pietro, Piergiorgio, Daniele, Riccardo e Nicolas sono i nostri Eroi, i veri protagonisti di questa bellissima avventura di ciclismo sociale. Questi ragazzi ci hanno dimostrato che la voglia di pedalare, di competere, ma soprattutto di stare insieme possono far superare ostacoli prima ritenuti insormontabili”. Ma “SuperEroica” è stata anche l’occasione per organizzare una serie di eventi di contorno come la visita a Borgo San Felice, che ha ospitato il Team, la scoperta delle sue rinomate cantine, una passeggiata all’Orto Felice, fino all’allenamento precedente L’Eroica con la salita al Castello di Brolio, un maniero medievale che domina la vallata. Con questa iniziativa, la Fondazione Allianz UMANA MENTE ha nuovamente sottolineato il proprio impegno per lo sport come veicolo per favorire la piena partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità e come spazio privilegiato di inclusione. Solo per citare alcuni altri esempi in campo sportivo, negli anni la Fondazione ha attivato collaborazioni con la Federazione Italiana Pallacanestro in carrozzina e con la Federazione Italiana Wheelchair Hockey, ha avviato insieme ad Allianz Powervolley Milano il progetto Volley4All, la pallavolo per tutti, fino al sostegno del progetto ObiettivoSci insieme ad Obiettivo3, per reclutare e formare giovani atleti desiderosi di intraprendere lo sci alpino paralimpico.
“SuperEroica”, progetto sociale della Fondazione Umana Mente
Da Allianz a sostegno delle disabilità