Energia Trieste, 14 mar. (askanews) – Per la crisi energetica serve “un intervento immediato” sia a livello nazionale che europeo. Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, a margine di un incontro a Trieste. “Noi abbiamo delle imprese che iniziano ad avere dei seri rischi, dove produrre è più oneroso che stare fermi. Serve un intervento immediato a livello nazionale, ma principalmente europeo per immettere delle risorse pubbliche in modo da calmierare i prezzi, specie nel settore energetico” ha detto Fedriga. Ed ha aggiunto: “E penso anche all’approvvigionamento di materie prime. E’ poi necessario promuovere una politica di autonomia dell’Europa, per il medio periodo, per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico. Non è possibile che l’Europa sia dipendente da Paesi terzi, che se decidono di chiudere il rubinetto, mettono in crisi le nostre imprese ed i lavoratori”. E poi – ha concluso Fedriga – “dobbiamo riportare le nostre produzioni, penso alla componentistica, in Europa, perché essendo dipendenti da altri rischiamo di inginocchiarci e di non saperci più rialzare”
Energia, Fedriga: necessario intervento immediato, anche da Ue
"Nostre imprese hanno seri rischi"