Piemonte Torino, 7 dic. (askanews) – “Con 1,8 miliardi di fatturato, il terzo settore produttivo piemontese impiega 57mila addetti, concentrati soprattutto nelle cooperative sociali”, ha spiegato Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino, nel corso della presentazione dell’indagine realizzata insieme con Isnet (Associazione per lo sviluppo delle imprese sociali). “Ad oggi Torino Social Impact conta 170 partner tra imprese sociali, acceleratori ed incubatori, enti pubblici, fondazioni ed istituzioni finanziarie, start up, atenei, spazi e reti di competenze, associazioni ed aziende che compongono un ecosistema sempre più attrattivo ed innovativo”, ha aggiunto Mario Calderini, portavoce di Torino Social Impact. In Piemonte l’insieme delle forme organizzative a impatto sociale è composto da quasi 5.500 unità, di cui all’incirca 2.300 nella città metropolitana di Torino. Rispetto al 2019 si registra un incremento di circa l’11% per il Piemonte e del 14% per l’area torinese. L’incremento è determinato soprattutto dalla crescita avvenuta nel mondo dell’associazionismo e del volontariato, in particolare delle Associazioni di Promozione Sociale. Il primo progetto in dirittura d’arrivo è la Borsa dell’Impatto Sociale, che potrebbe insediarsi nell’ex Borsa valori di piazzale Valdo Fusi. In progetto c’è anche il Trusted Data intermediary, archivio per raccogliere dati da attori pubblici e privati rivolto alle imprese del Terzo settore a supporto della creazione di programmi di sostegno e della mappatura di nuove povertà. Sarà poi avviata la sperimentazione di social procurement attraverso ‘Torino buy social’, protocollo di intesa tra i partner di TSI per promuovere l’acquisto di beni e servizi attraverso forniture nel settore dell’impresa sociale e favorire il dialogo tra privato e terzo settore.
Torino, CamCom: crescono imprese terzo settore produttivo
Presidente Gallina: "1,8 mld di ricavi e 57mila addetti"