Regione Lazio, Troncarelli: sosteniamo i centri anziani

3,5 milioni di euro per il progetto Te-Lazio

SET 15, 2021 -

Lazio Roma, 15 set. (askanews) – Pubblicato l’Avviso da 3,5 milioni di euro per la concessione di contributi a sostegno delle attività dei Centri anziani pubblici operanti nel territorio regionale, nell’ambito del Progetto TE-Lazio per la terza età, edizione 2021. A darne notizia è l’Assessore alle Politiche Sociali Welfare, Beni Comuni e ASP Alessandra Troncarelli. “L’attività dei Centri anziani rappresenta una fondamentale risorsa sociale nell’ambito delle politiche di invecchiamento attivo perché favorisce l’aggregazione e l’inclusione delle persone, attraverso l’organizzazione di attività culturali, ludico ricreative, formative e di prevenzione sociosanitaria – spiega Troncarelli – Il ruolo di queste strutture è diventato ancora più importante e urgente con la crisi pandemica, che ha purtroppo aggravato la condizione di isolamento degli anziani, e proprio per questo motivo abbiamo voluto emanare l’avviso a sostegno della loro ripartenza”. Le domande possono essere presentate dai Comuni e Municipi di Roma Capitale titolari dei centri e dalle Aps che ne abbiano già acquisito la gestione, purché vengano rispettati i requisiti specificati nell’avviso; possono inoltre partecipare, con invio della corretta documentazione entro il 31 marzo 2023, i soggetti sul cui territorio non si trovino ancora Centri anziani pubblici, ma che, alla data di pubblicazione dell’atto, abbiano già avviato le procedure per l’istituzione di una struttura. “Ricordo che il contributo è finalizzato, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid vigenti a seconda dello stato della situazione emergenziale, al finanziamento di proposte che favoriscano l’inclusione sociale della persona e lo scambio esperienziale e culturale tra le diverse generazioni – continua l’assessore -possono inoltre essere promosse mansioni artigianali e di cura degli orti urbani o percorsi di formazione all’uso delle tecnologie informative. Tra gli ambiti di intervento anche il recupero psico-fisico del diretto interessato, affinché possa mantenere il più a lungo possibile una propria autonomia e indipendenza”.